Gli allievi marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto, alla scoperta dei reparti speciali della Marina Militare

(di Marina Militare)
11/03/22

Nei primi giorni di marzo, gli allievi marescialli della 1^ classe dei Ruoli Normali, al termine della prima sessione di esami, ha avuto l'opportunità di recarsi in visita presso le basi di due delle componenti specialistiche della Forza armata: Comflotsom Taranto e Maristaer Grottaglie. 

Lo scopo è stato iniziare ad acquisire la consapevolezza dell' organizzazione della Marina e la conoscenza dei mezzi sia dell'aviazione navale sia in ambito subacqueo, incontrando da vicino donne e uomini che da anni operano in prima linea. Volgere uno sguardo verso il proprio futuro è uno degli obiettivi per l'allievo. 

Nell'incontro con gli uomini e le donne del Comando Flottiglia Sommergibili, iniziato con la visita alla Scuola Sommergibili e finito con la visita ad un sottomarino ormeggiato, gli allievi si sono “immersi" in una realtà sconosciuta e tecnologicamente avanzata, fatta di simulatori e aule multimediali dove quotidianamente si formano e si addestrano i sommergibilisti. 

Hanno appreso nozioni basiche sull'impiego del mezzo subacqueo, sull'autonomia e sulle manovre che permettono l'immersione e l'emersione del battello, sulla tipologia di sottomarini attualmente in linea, classe Sauro e classe Todaro, e su quello che sarà il futuro con il progetto degli NFS (Near Future Submarine).

Durante il tour della Scuola Sommergibili, non è mancata la visita alla Sala Cimeli dove sono gelosamente custodite testimonianze, registri, foto, uniformi ed alcune parti di sommergibili che hanno fatto la storia della Regia Marina, un esempio per tutti alcuni resti del Regio Sommergibile Scirè, risalenti al 10 agosto 1942.

Molteplici sono state le domande poste dagli allievi che, in più occasioni, hanno manifestato apertamente la curiosità e la voglia di apprendere, nell'ottica che qualcuno di loro, un giorno non troppo lontano, possa riuscire ad entrare a far parte della famiglia dei sommergibilisti. 

Risalendo dagli abissi, lo sguardo degli allievi si è rivolto verso il cielo, grazie alla visita presso la Stazione Aeromobili di Grottaglie. Dopo la visione di un video introduttivo in cui venivano illustrate la storia dell'Aviazione Navale, la logistica della base operativa di Grottaglie, le operazioni principali svolte a livello nazionale ed internazionale ed i settori di impiego del personale, la visita è proseguita presso gli hangar della base. ​​

Oltre al Grupaer, Maristaer vanta la presenza del quarto gruppo elicotteri. A tal proposito, gli allievi hanno visto da vicino gli elicotteri della linea NH90 aeromobili multiruolo impiegati per la lotta anti-sommergibile e anti-nave, nonché in missioni di Search and Rescue e operazioni in supporto alla brigata marina San Marco e alle forze speciali.

Successivamente, due sono stati i momenti che hanno caratterizzato la giornata: il primo, più storico, con la visita del museo della componente aeromobile, dov'è stato possibile ripercorrere le principali tappe di quella che è stata l'evoluzione dell'aviazione navale e dei suoi mezzi.

​Successivamente, due sono stati i momenti che hanno caratterizzato la giornata: il primo, più storico, con la visita della Sala Storica delle forze aeree​, dov'è stato possibile ripercorrere le principali tappe di quella che è stata l'evoluzione dell'aviazione navale e dei suoi mezzi.

Il secondo, più dinamico, con la visita all'interno dei simulatori di volo dove si formano e si addestrano i piloti dei velivoli ad ala fissa. 

“Aver avuto la possibilità di visitare queste due realtà operative della Marina hanno fatto accrescere in noi allievi la consapevolezza di voler proseguire con maggiore determinazione il nostro percorso formativo. Ritengo che sia importante per noi conoscere anzitempo le diverse realtà operative dove un domani potremmo essere impiegati, per meglio orientarci nelle scelte future", queste le parole dell'allievo 1^ classe Latronico Lorena. 

È da questa duplice esperienza che emerge quanto l'ingegno dell'uomo, nella storia, sia stato in grado di dominare gli abissi marini e conquistare i cieli.​