L’attività è stata diretta dal 6° reparto aeromobili dello stato maggiore, e ha coinvolto assetti del 1° e del 5° Gruppo Elicotteri. Complessivamente sono state pianificate ed eseguite sei 'sortite' (circa 7 ore di volo) e 35 lanci, con tecnica a caduta libera da tutte le uscite disponibili (le due laterali oltre alla rampa posteriore), a quote variabili tra i 5000 e gli 8000 piedi.
Base per queste operazioni è stata la stazione elicotteri della marina di Luni-Sarzana, dove il Centro Sperimentale Aeromarittimo della Marina (CSA) ha raccolto i dati tecnico-sperimentali, necessari per la certificazione dell'inviluppo di volo delle 'macchine' e la capacità di lancio da elicotteri.
Questa nuova skill acquisita dall'elicottero EH-101 amplia le capacità di proiezione, dal mare e sul mare, delle nostre forze speciali. Tutto questo per rispondere alle future esigenze degli uomini della marina militare, che operano all'interno dei sempre più complessi teatri operativi.
Fonte: Marina Militare