Nei giorni scorsi il comandante degli istituti di formazione e delle Depth Forces israeliane, generale di divisione Itai Veruv, è stato accolto dal comandante della brigata, contrammiraglio Massimiliano Giuseppe Grazioso, durante la visita alle strutture della brigata marina San Marco e alla base navale di Brindisi.
Durante la visita il generale ha potuto assistere ad alcune peculiari attività addestrative della brigata, tra cui la discesa in barbettone (Fast Rope) e in corda doppia (Rappellig) su parete e su container, dimostrazioni di combattimento militare corpo a corpo (CMCC) ed attività specialistiche di contrasto a dispositivi esplosivi improvvisati (Counter-IED). Ha potuto, inoltre, osservare alcuni mezzi terrestri e anfibi impiegati dai Fucilieri, tra cui l’Amphibious Assault Vehicle (AAV-7) – veicolo cingolato anfibio in grado di navigare e muoversi su terra.
Nel primo pomeriggio la visita è proseguita presso il Gruppo Mezzi da Sbarco, dove la delegazione è stata imbarcata su alcun Battelli d’Assalto Anfibi (BAA) - mezzi di superficie ad alta velocità - per poi testarne le capacità durante una breve navigazione nello specchio di mare portuale.
Nel contempo si è potuto assistere ad una attività dimostrativa di abbordaggio svolta sulla nave d’assalto anfibia “San Marco” da un team del 2° reggimento della brigata.
Gli ospiti sono stati guidati a bordo, dal contrammiraglio Valentino Rinaldi (comandante della terza divisione navale) e dal capitano di vascello Marco Stocco (comandante di Nave San Marco) e mostrate le capacità d’ imbarco e sbarco dei mezzi (AAV-7) dal bacino della nave.
Al termine della visita, presso la Sala Federico II del Castello Federiciano di Brindisi, il generale Veruv, apprezzate le specificità e la versatilità della Forza Anfibia della Marina Militare, ha ringraziato i comandanti della brigata marina San Marco e della Terza divisione navale sottolineando l’importanza di questo genere di incontri, precisando l’evidente e reciproco interesse conoscitivo tra i Paesi e la volontà futura di poter programmare attività congiunte tra le Marine dei due paesi.