Nella giornata di martedì 13 agosto 2024, a nord dell'Isola di Creta, l'unità flagship dell'Operazione Mediterraneo Sicuro, Nave Carlo Margottini, con a bordo il comandante tattico dell'operazione, ha condotto alcune attività addestrative con le unità navali della Japanese Maritime Self Defense Force Kashima e Shimakaze, impegnate in una campagna d'istruzione a favore dei frequentatori dell'Accademia Navale nipponica.
Le unità navali hanno condotto manovre cinematiche in formazione a favore dei giovani ufficiali di vascello ed esercitazioni di comunicazione radio e ottiche eseguite dai team operativi di bordo. Tale interazione va a rafforzare l'interoperabilità e il legame tra le Marine dei due Paesi, entrambi caratterizzati da una forte vocazione marittima.
Durante l'esercitazione bilaterale è stata condotta anche un'attività di crosspool, ovvero scambio di personale, che ha così potuto visitare i locali principali delle rispettive unità navali e conoscerne le caratteristiche e le abitudini.
Il comandante del Japan training squadron, contrammiraglio Takahiro Nishiyama, accolto dal comandante Claudia Di Paolo, ha visitato la FREMM italiana e conosciuto personalmente il contrammiraglio Michele Orini, attuale comandante tattico dell'Operazione Mediterraneo Sicuro.
L'attività bilaterale ha dato prova di quanto, a prescindere dalla posizione geografica, la cultura del mare e l'importanza di addestrare il personale più giovane attraverso campagne d'istruzione lunghe e oltre oceano, come quella che sta svolgendo anche Nave Amerigo Vespucci, siano un mimino comune denominatore ed elemento imprescindibile per la formazione a 360° degli ufficiali di Marina. Addestramento operativo e marinaresco, conoscenza reciproca e capacità di lavorare insieme, sono infatti patrimonio irrinunciabile e parte del genoma della Marina Militare, così come di quella giapponese, e delle marinerie di tutto il mondo.
