La delegazione della Marina di Singapore in visita alla base navale della Spezia

(di Marina Militare)
11/07/24

Lunedì 8 luglio una delegazione della Marina Militare della Repubblica di Singapore, capeggiata dal rear admiral Augustine Lim Kian Hua, capo delle operazioni navali e accompagnata dal c.v. Marco Corsi, addetto alla Difesa Italiano per Singapore e Tailandia, ha visitato la base navale della Spezia.

Il programma della visita si è sviluppato inizialmente presso il comando delle Forze di Contromisure Mine, dove la rappresentanza singaporiana è stata accolta dal capitano di vascello Luca Traversaro, capo di stato maggiore di MARICODRAG che ha illustrato ai visitatori le peculiarità del comando facendo visitare Nave Numana, unità tipo Mine Hunter Coastal (Cacciamine Costiero) assetto appositamente progettato per la localizzazione e la disattivazione/distruzione di mine navali. La delegazione ha potuto osservare il sofisticato sistema sonar del Numana che può essere filato sino a 40 metri di profondità, ed i due veicoli filoguidati ROV (Remote Operated Vehicle), tramite i quali è possibile rilevare e investigare ogni oggetto che giace sui fondali marini sino a profondità di circa 600 metri.

La delegazione è successivamente stata ricevuta dal comandante della prima divisione navale, contrammiraglio Massimo Bonu, a bordo della fregata Luigi Rizzo, sesta unità della classe FREMM e seconda in configurazione General Purpose (GP). Il comandane dell'unità, capitano di fregata Catia Pellegrino ha illustrato le capacità e le caratteristiche delle Fregate Europee Multi Missione, in special modo le peculiarità della versione GP, che per le proprie capacità di scoperta e armamento rappresentano un importante elemento operativo della Squadra Navale e con il quale, la Marina Militare, contribuisce all'assolvimento dei compiti istituzionali di difesa del territorio e di vigilanza, tutelando gli interessi nazionali e salvaguardando la libertà delle vie di comunicazioni marittime. Le unità classe FREMM sono progettate all'insegna dell'innovazione tecnologica e della flessibilità d'impiego. Esse possono infatti essere impiegate anche per missioni di assistenza umanitaria e soccorso in caso di calamità naturali, grazie alla capacità di condurre interventi in telemedicina e fornire acqua potabile e corrente elettrica alle popolazioni sinistrate.

L'ammiraglio Lim ha espresso grande apprezzamento sia per l'accoglienza ricevuta alla Spezia sia per la disponibilità mostrata nel voler presentare, a un ospite lontano geograficamente ma vicino in termini di cooperazione nei settori della Difesa, le capacità dello strumento navale della Marina Militare evidenziandone il potenziale operativo, le peculiari caratteristiche di modularità e l'elevatissima flessibilità d'impiego. Tali elementi sono quanto mai necessari nell'attuale contesto geostrategico mondiale.