La Marina continua il percorso informativo a favore degli addetti militari esteri accreditati in Italia al quale hanno partecipato diciotto addetti di varie nazioni.
Dopo varie esperienze svoltesi tra Livorno e La Spezia negli anni 2021 e 2023, principalmente mirata a far conoscere il principale polo dell'industria della difesa, la Marina è ritornata in Puglia per continuare il percorso informativo a favore degli addetti militari esteri accreditati in Italia, attraverso un viaggio sviluppato su tre giornate di visite e incontri, al quale hanno partecipato diciotto addetti di diciassette differenti nazioni.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di consolidare i rapporti professionali e personali con gli addetti militari stranieri e illustrare le capacità della Marina Militare nei settori di eccellenza, facilitare l'avvio di nuove collaborazioni o ampliare quelle già in atto.
Un viaggio alla conoscenza delle peculiarità e capacità operative dei principali reparti, comandi e stabilimenti navali della Marina Militare situati nel polo operativo pugliese, tra Brindisi, Grottaglie e Taranto.
L'attività, articolatasi su tre intensi giorni di visite ed incontri, ha visto il gruppo dei 18 addetti provenienti da 17 differenti Nazioni giungere a Brindisi, per visitare la sede del Polo Anfibio Nazionale composto dalla Terza divisione navale e dalla brigata marina San Marco.
Gli ufficiali sono stati accolti dal contrammiraglio Massimiliano Giuseppe Grazioso, comandante della brigata marina, presso il Castello Federiciano di Brindisi, sede del comando della brigata marina San Marco, dove hanno potuto assistere alle conferenze illustrative sulle capacità del polo anfibio nazionale, costituito dall'Amphibious Task Force - terza divisione navale e unità anfibie - e dalla landing force della Marina Militare Italiana - brigata marina San Marco.
Al termine delle conferenze, gli addetti hanno potuto testare le capacità dei battelli d'assalto anfibio in dotazione alla brigata per poi, attraverso il bacino allagabile, salire a bordo della nave d'assalto anfibio San Marco e conoscere le caratteristiche principali della LPD classe “Santi".
La visita è poi proseguita presso la caserma “Ermanno Carlotto", sede del 1° reggimento “San Marco" e del battaglione Scuole “Caorle", dove sono state svolte attività dimostrative pratiche, quali il Fast Rope, la discesa in corda doppia e movimenti tattici di combattimento terrestre.
Nel secondo giorno di visita, il gruppo degli addetti esteri è stato accolto presso la stazione aeronavale Marina Militare “Tenente Arlotta" di Grottaglie dal comandante della base, il quale ha dapprima presentato e illustrato un briefing informativo incentrato sulla struttura, organizzazione, capacità della base e dell'Aviazione Navale più in generale.
Dopo l'interessante giro della Sala Storica, gli addetti hanno visitato il simulatore di volo dell'AV8 “Sea Harrier" Plus ed il 4° gruppo elicotteri, dove, con i velivoli in mostra, sono stati illustrati i principali compiti e funzioni degli elicotteri e degli aerei in dotazione.
Nel pomeriggio, la visita è proseguita verso la città dei due mari per visitare Castel Sant'Angelo, meglio conosciuto come il “Castello Aragonese", patrimonio culturale e storico della città ionica, guidati dal personale del comando interregionale marittimo Sud lungo i camminamenti interni fino a raggiungere la sommità dei caratteristici torrioni cilindrici.
Un viaggio nella storia curato in ogni particolare e frutto del lavoro appassionato del personale militare e dei volontari, capitanati dal curatore del Castello, l'ammiraglio Francesco Ricci, il quale dal 2003, quando ancora in servizio, iniziava un'opera di restauro conservativo riuscendo a riportare alla luce vasi, cocci e monete, anche del sesto e settimo secolo avanti Cristo.
Il terzo giorno è stato dedicato al polo operativo di Taranto, ad iniziare dalla base navale Mar Grande. Primo incontro presso la seconda divisione navale (CDN2) e italian maritime forces (ITMARFOR) per la foto di gruppo, prima di proseguire con la visita della base con le sue strutture e officine, l'headquarter – per il briefing sulla struttura organizzativa di CDN2-ITMARFOR e l'illustrazione del simulatore navale di manovra (SINAM), per poi trasferirsi a bordo della Pattugliatore Polivalente d'Altura Francesco Morosini per un tour guidato e la seconda colazione.
Il Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA) Francesco Morosini è la seconda di sette unità della classe PPA.
Accolti dal comandante, e ricevuta un'introduzione di benvenuto nell'hangar dell'unità, il giro è poi proseguito attraverso i principali locali di bordo avendo modo di apprezzare l'elevata tecnologia che caratterizza questa moderna classe di navi.
I Pattugliatori Polivalenti d'Altura rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare deciso dal Governo e avviato nel maggio 2015.
Esse infatti rappresentano una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti grazie alle intrinseche capacità duali che le predisposizioni logistiche consentono, assicurando così grandissima flessibilità d'impiego ed elevata autonomia, necessarie a fronteggiare prontamente l'evoluzione di uno scenario geopolitico estremamente complesso che vede nel mare un elemento centrale.
Nel pomeriggio, la visita è proseguita con una rapida “immersione" nella realtà della componente subacquea Italiana, presso il comando flottiglia sommergibili nell'Arsenale Militare Marittimo di Taranto, dove il gruppo ha avuto la possibilità di conoscere la struttura della Scuola Sommergibili che, con i suoi simulatori tridimensionali, operativi e di sicurezza, svolge attività di formazione e addestramento individuale e di team a favore della componente sommergibili nazionale.
Successivamente gli addetti hanno visitato l'officina sommergibili, dove vengono curate le manutenzioni ed assicurata la logistica dei battelli.
Il tour si è concluso presso la Sala Cimeli, che racchiude oltre 130 anni di storia e tradizioni sommergibilistiche italiane.
Infine, prima di fare rientro a Brindisi, una sosta presso il centro d'addestramento della Marina Militare, meglio conosciuto come “Maricentadd".
Tappa utile per scoprire come gli equipaggi delle unità di squadra si addestrano e certificano le proprie capacità operative, attraverso percorsi multimediali e innovativi.
Il centro addestramento svolge corsi di: Qualificazione Iniziale Specialistica, Qualificazione Superiore Specialistica, Qualificazione Superiore Tecnica, Qualificazione Superiore Operativa, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Primo Soccorso, Antincendio Rischio Elevato con l'ausilio del personale dei Vigili del Fuoco, Formazione online con l'impiego di piattaforme e-learning, a favore di ufficiali, sottufficiali, graduati e personale civile della Marina Militare, del Ministero della Difesa, della NATO ed internazionale.
All'offerta formativa segue l'organizzazione di Tirocini Navali, Tirocini Limitati alla Difesa Passiva Antincendio e Antifalla, e Richiami o Controlli dei Livelli Addestrativi.
I tirocini aeromobili compendiano due forme di addestramento, individuale e collettivo.
Al termine dei corsi viene acquisita la capacità di operare come team, sia in operazioni indipendenti che in cooperazione con altri mezzi navali ed aerei.
Il viaggio ha avuto un particolare apprezzamento da parte dei fruitori, a tutto vantaggio del dialogo e della cooperazione internazionale.