La Marina Militare ha partecipato alle operazioni di recupero dei passeggeri italiani e stranieri a bordo della nave “Diamond Princess” attraccata nel porto di Yokohama, inviando proprio personale sanitario.
I tenenti di vascello medici Riccardo Graziosetto e Alessandro Alcibiade e il capo di 1^ classe infermiere Leopoldo Formisano hanno collaborato con il team sanitario di bio-contenimento dell’Aeronautica Militare, coordinato dal colonnello medico Marco Lastilla, che partendo dall’aeroporto di Pratica di Mare ha raggiunto Tokyo.
Lì erano già presenti specialisti dell’Esercito e dell’Ospedale Spallanzani inviati per eseguire gli esami di laboratorio nei confronti dei connazionali ed europei da rimpatriare.
Una volta accertata la negatività da infezione da Coronavirus, il dispositivo messo in piedi dal Sistema Paese ha fatto ritorno in Italia dove tutti sono stati sottoposti ai previsti controlli ed avviati presso le strutture della città militare della Cecchignola per il periodo di osservazione previsto.