La Marina Militare organizza a Cagliari il 6 e 7 luglio l'esercitazione antinquinamento marino Caralis 2016, il più importante addestramento complesso annuale per verificare le proprie capacità antinquinamento.
L'esercitazione si inquadra tra le attività addestrative svolte dalla Marina per assicurare la prontezza e il mantenimento delle capacità delle unità navali di svolgere operazioni di contrasto dell'inquinamento marino da idrocarburi o da altri agenti, a tutela della fauna e della flora marine. Queste capacità di tutela ambientale esaltano la versatilità delle navi, da sempre impegnate nel contribuire nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale.
L'esercitazione Caralis 2016 inizierà il 6 luglio con il seminario "Contrasto all'inquinamento e tutela dell'ambiente marino", giunto alla sua nona edizione, che si terrà presso l'aula magna A. Boscolo dell'Università degli Studi di Cagliari. Vi prenderanno parte tecnici specializzati in materia di antinquinamento marino e qualificati rappresentanti del mondo accademico. Il seminario serve a raccogliere approfondimenti, esperienze e aggiornamenti, favorendo la cooperazione interministeriale e inter-agenzia, coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia di tutela del mare e difesa ambientale, offrendo un momento di condivisione delle conoscenze reciproche dei partecipanti, fra cui si annoverano, tra gli altri, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC)-CNR di Oristano, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (ARPA), e l’Università di Cagliari.
Il 7 luglio, al largo di Cagliari, si svolgerà la fase in mare della Caralis 2016, con le navi della Marina che faranno fronte, in uno scenario fittizio, ad uno sversamento in mare di idrocarburi, che si simulerà siano fuoriusciti da una nave mercantile in seguito a un incidente. All'atto dell'allarme, la Capitaneria di Porto di Cagliari, effettuato un sopralluogo con una motovedetta sul luogo dell'incidente simulato, constaterà lo sversamento e attiverà quindi la sala operativa, che innescherà il piano di emergenza locale antinquinamento, in esito al quale i pattugliatori Sirio, Orione e Vega opereranno per contenere e quindi rimuovere le sostanze inquinanti dal mare, in coordinamento con i mezzi locali del Consorzio Castalia che operano a salvaguardia del mare per il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su scala nazionale.
Contemporaneamente alle attività in mare, la prefettura di Cagliari attiverà la propria sala operativa, simulando di predisporsi a contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli inquinanti.
Queste attività servono a migliorare la cooperazione, il coordinamento e le procedure di contrasto agli sversamenti in mare spingendo al massimo il realismo.
Nell'ottica della tutela ambientale propria dell'esercitazione Caralis 2016, in aderenza al progetto "Flotta Verde" per navi militari sempre più eco-efficienti, le navi della Marina impiegheranno durante l'esercitazione biocarburanti provenienti da fonti sostenibili, riducendo così l'impiego di derivati petroliferi e le emissioni inquinanti.
All'esercitazione Caralis partecipano nave Orione, Sirio e Vega, del Comando Forze da Pattugliamento. Al comando sono assegnati i 6 pattugliatori d'altura della Prima Squadriglia Pattugliatori che dispongono di attrezzature per la lotta all'inquinamento marino da idrocarburi. In particolare questi pattugliatori sono dotati di barriere pneumatiche galleggianti per il contenimento in superficie degli inquinanti, di uno skimmer per la rimozione e il recupero delle sostanze oleose dal pelo dell'acqua, di casse per l'accumulo a bordo delle sostanze inquinanti recuperate, di sistemi per lo spargimento di agenti disperdenti sull'area inquinata e infine di un laboratorio chimico per l'analisi degli inquinanti.
Durante il fine settimana sarà possibile visitare le navi antinquinamento in porto a Cagliari. Visita la sezione del sito dedicata agli eventi pubblici della MM per le modalità.