L'Italia assume il comando della forza anfibia e da sbarco italo-spagnola

09/07/15

Dopo due anni di comando spagnolo, il 7 luglio, a bordo della portaerei Juan Carlos I, ormeggiata alla base navale di Rota (Spagna) si è svolta la cerimonia del passaggio di 'testimone' tra Spagna e Italia, per il Comando della Forza Anfibia italo-pagnola (Spanish/Italian Amphibious Force SIAF) e della Forza da Sbarco italo-pagnola (Spanish/Italian Landing Force SILF).

L’avvicendamento è avvenuto con lo scambio simbolico dello stendardo SIAF-SILF tra l'ammiraglio spagnolo Antonio Martorell che è stato sostituito dall'ammiraglio Pierpaolo Ribuffo come comandante della Forza Anfibia, e tra il generale di brigata Javier Marine Hertfelder che ha ceduto il comando della Landing Force all'ammiraglio Rosario Walter Guerrisi.

La SIAF-SILF, costituita nel 1996, nasce da una comune iniziativa delle due nazioni e rappresenta il concreto contributo delle due Marine alla sicurezza della comunità internazionale. Il fine è quello di concorrere, in ambito europeo e NATO, con le forze multinazionali cui l’Italia e la Spagna aderiscono, a missioni di difesa comune, a operazioni di supporto alla pace e di assistenza umanitaria. La SIAF, inoltre, può agire per attuare le risoluzioni delle Nazioni Unite e dell'OSCE.

La forza è composta da una componente navale, detta appunto SIAF, responsabile dell’imbarco, protezione e trasporto verso l’area dell’obiettivo anfibio, mentre la componente da barco, chiamata SILF, è responsabile dello sbarco della componente terrestre e del supporto delle operazioni a terra. La Marina Militare, nell’ambito della naturale turnazione fra nazioni, rimarrà al comando fino al 2017.

Alla cerimonia erano presenti l’ammiraglio Santiago Bolíbar Piñeiro e l’ammiraglio Filippo Maria Foffi, rispettivamente comandanti della Squadra Navale spagnola (ALFLOT) ed italiana (CINCNAV).

Fonte: Marina Militare