Dal 17 al 19 maggio 2024, nell'ambito della esercitazione Mare Aperto 24-1, la brigata marina San Marco (BMSM), sotto la guida del contrammiraglio Massimiliano Grazioso, al comando della joint/combined landing force, costituita da personale della Marina Militare e dell'Esercito Italiano, ha pianificato e condotto una serie di attività anfibie in cooperazione con la forza da sbarco francese. Tra gli altri partecipanti, anche unità dell'Esercito Italiano (nell'ambito del progetto Capacità di Proiezione dal Mare Nazionale), un team ANGLICO (team di collegamento per il fuoco di supporto navale ed aereo) del U.S. Marine Corps e, nella fase iniziale dell'esercitazione, anche un'unità dell'infanteria di marina spagnola.
Le attività sono state sviluppate secondo il concetto di Distributed Maritime Operations, con l'esecuzione in rapida successione di operazioni anfibie lungo la costa est della Corsica, dove hanno operato i fucilieri di marina della BMSM e il poligono di Capo Teulada, area interessata dallo sbarco di assetti anfibi della brigata "Pozzuolo del Friuli" congiuntamente alla fanteria di marina francese. I momenti addestrativi portati a termine fanno parte del più ampio bacino di operazioni conducibili dalla fanteria di marina: il raid anfibio e l'assalto anfibio per estrarre personale non combattente in un'area di crisi.
L'addestramento congiunto ha rappresentato per le forze partecipanti una fruttuosa occasione di crescita professionale, infatti, il settore anfibio da sempre si presta a collaborazioni di questo genere, finalizzate ad ampliare il bacino conoscitivo e la condivisione di procedure tattiche tra le forze anfibie dell'Alleanza.
Le attività non hanno coinvolto solo il piano tattico ma sono state sviluppate anche nei termini conoscitivi dei sistemi di comando e controllo, comunicazione, equipaggiamenti, elementi di pianificazione e strutture organizzative. Non sono mancati momenti di riflessione e confronto, pilastri basilari per migliorare e acquisire continuamente un know-how sempre più al passo coi tempi.
Inoltre, il personale di staff della brigata "Pozzuolo del Friuli", unità framework per degli assetti offerti dall'Esercito Italiano alla Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare, ha preso parte con il proprio comandante, il generale di brigata Nicola Mandolesi, all'esercitazione al fine di integrare le capacità in vista dell'esercitazione Amphex 24 in cui il Joint Landing Force Command conseguirà la Full Operational Capability.
Lo sforzo posto in essere dalla brigata marina San Marco, dalle unità anfibie dell'Esercito Italiano e dallo staff del Comdinav Tre, che nell'esercitazione ha agito quale comandante della Forza Anfibia, ha ottenuto, al termine delle attività, risultati tangibili di integrazione delle forze e ha dato modo a tutto il personale di accrescere il proprio bagaglio professionale.