Nell’ambito delle attività di cooperazione militare tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal 6 all'8 ottobre si è svolta l’esercitazione bilaterale, tra le marine di Italia e Algeria, denominata Medex 15. Nelle acque antistanti il porto algerino di Jijel, la Marina Militare Italiana ha partecipato con il pattugliatore Comandante Borsini mentre la Marina algerina con la corvetta El Kirch ed il rimorchiatore d’altura El Moussanud.
L’evento addestrativo ha visto gli equipaggi e i mezzi delle due marine impegnati in esercitazioni a difficoltà crescente, grazie alle quali si sono potuti sviluppare temi addestrativi, volti a migliorare la capacità di operare in contesti multinazionali.
In questa area del mondo infatti la parola d’ordine è sinergia, la stessa che ha consentito di rendere l'evento un'opportunità per addestrare gli equipaggi al controllo del traffico mercantile, al contrasto delle attività illegali in mare, al controllo dei flussi migratori con le operazioni di ricerca e soccorso(S.A.R.).
Nave Borsini, al comando del capitano di fregata Antonio Giuseppe Palombella, ha condotto anche attività di confidence building all’interno di un contesto di cooperazione multinazionale. Come nell'iniziativa '5+5', che coinvolge le Marine del nord e del sud del Mar Mediterraneo quali Portogallo, Francia, Spagna, Italia, Malta, Mauritania, Algeria, Marocco, Tunisia e Libia, che ha lo scopo di rafforzare le attività di ricerca e sviluppo in un contesto di sicurezza condivisa, rispondendo così alle possibili sfide strategiche che interessano il Mediterraneo.