Sabato scorso la MiniTransat 2015 è partita da Douarnenez, in Francia, con 72 skipper di 15 nazioni a darsi battaglia in due classi, barche di serie e prototipi, per 4.000 miglia circa divise in due tappe.
La regata trans oceanica, con destinazione Iles de Guadeloupe nelle Antille Francesi, vede il ritorno di una imbarcazione della marina militare in gara dopo 43 anni. L'ultimo fu l'ammiraglio Faggioni nella Ostar del 1972 con Sagittario.
La marina militare è in gara tra le barche di serie con #Pegaso883 timonata dal sottocapo Andrea Pendibene, uno dei sei italiani in gara.
Qualificarsi per questo importantissimo appuntamento non è stato semplice: due anni di regate nazionali ed internazionali per scalare la classifica dei Mini650 e ritrovarsi tra migliori 84 skipper del mondo. Condizione essenziale per iscriversi. Ecco perché da oggi gli occhi del mondo della vela saranno puntati su questa regata che vale come un campionato del mondo.
Le regole ferree dell'organizzazione della MiniTransat permettono agli skipper solo le comunicazioni d'emergenza con i giudici di gara, per cui potrete seguire l'evoluzione della regata su Twitter, @ItalianNavy con l'hashtag #Pegaso883, o sul sito della manifestazione dove in questo momento è in onda la diretta della partenza.