Si è concluso nei giorni scorsi ad Herat il corso Basic Life Support Defibrillation (BLSD), condotto dalle Forze Armate italiane in missione in Afghanistan che consentirà alle poliziotte in servizio presso il carcere femminile, di stabilizzare, le detenute ed i loro figli, in pericolo di vita.
I carabinieri del Police Advising Team (PAT) con l’ausilio di personale medico e infermieristico dell’ospedale da campo della base italiana (ROLE 2) appartenenti al Train Advise Assist Command West (TAAC-W), su base brigata “Sassari” hanno abilitato sette poliziotte in servizio presso l’istituto di reclusione femminile di Herat al primo soccorso e al soccorso pediatrico. Il corso è durato sette giorni ed è stato richiesto dalla direttrice dell’istituto penitenziario per accrescere la formazione del personale di polizia a dare una maggiore assistenza alle donne detenute nel carcere e ai loro figli che ad oggi, in circa 60 tra neonati e bambini, vivono con loro nella struttura in età prescolare.
Argomenti di primo soccorso
La rianimazione cardio-polmonare, le posizioni di sicurezza post traumatiche e da shock, il trattamento delle ferite lacero-contuse e l’impiego del defibrillatore, sono le principali abilità apprese dalle poliziotte che hanno anche sperimentato attraverso numerosi esercizi pratici eseguiti su manichino. Inoltre, una sessione a parte è stata dedicata al primo soccorso pediatrico, con particolare riferimento alla disostruzione delle vie respiratorie.
Obiettivi dell'addestramento
Le attività a favore delle donne afgane, realizzate nell’ambito dei progetti gender, hanno il duplice obiettivo, da una parte, di rendere le Forze Armate e di Polizia autonome nella gestione dello sviluppo professionale del proprio personale e, dall’altra, di formare nuovi istruttori (“train the trainers”). È per questo che l’attività del TAAC W si sviluppano sia sul piano dell’addestramento (Train) che su quello di consulenza (Advise e Assist).