Secondo gradino del podio per l’atleta militare del GSPD a Toronto: il ten. col. Giuseppe Campoccio ha infatti conquistato la medaglia d’argento nel lancio del peso.
Un primo importante risultato conseguito dal GSPD che partecipa alla terza edizione dei giochi con 15 atleti, rappresentanti delle quattro Forze armate. Per l’Esercito: il ten. col. Gianfranco Paglia, capitano della squadra, il ten. col Robero Punzo, il ten. col. Giuseppe Campoccio, il primo caporal maggiore scelto Pellegrina Caputo, il caporal maggiore ca. sc. Luca Cornacchia, il caporale maggiore Moreno Marchetti. Per l’Aeronautica Militare: il ten. col. Marco Iannuzzi ed il ten. col. Fabio Tomasulo, Per l'Arma: il maresciallo maggiore Loreto Di Loreto, il maresciallo maggiore. Bonaventura Bove, il ten. Piero Suma, l’appuntato Massimo Chiappetta, il vice brigadiere Marco Menicucci, per la Marina Militare il sc 3 cl Gianfranco Bongiovanni. I nostri azzurri sono accompagnati dal team manager ten. col. Walter Borghino, dal luogotenente Franco Eusepi, dal serg. Massimiliano Quirico, dal maresciallo Marco Bazzoni, fisioterapista e dall’allenatore della Fitarco Fabio Olivieri.
Complessivamente sono 17 le Nazione coinvolte con 550 competitor.
Sabato scorso la cerimonia di apertura con numerosi ospiti illustri, in primis il principe Harry il quale ha ancora una volta sottolineato quanto lo sport sia fondamentale per la riabilitazione dei militari feriti ed ammalati. Rivolgendosi a loro ha sottolineato che lo scopo primario degli Invictus non è quello di vincere medaglie, ma di dare sostegno e supporto a loro e ai familiari, indiscutibile spinta per poter dare il massimo durante le gare in programma fino al 30 settembre.
Sul palco si sono alternate star della musica e dello spettacolo come: The Tenor’s, l’italo canadese Laura Wright e Sara McLachlan.
Emozionante l’arrivo del capitano Trevor Greene, ex ufficiale degli Highlander del Seaforth delle Forze canadesi, rimasto ferito in Afghanistan nel 2006 e del campione paralimpico Rick Hansen che hanno incoraggiato a non mollare e a vivere in pieno la vita.