Imperia- 35 imbarcazioni d’epoca e classiche al via del classico appuntamento autunnale che da oltre 30 anni rappresenta uno degli eventi velici più attesi e prestigiosi del Mediterraneo: le "Vele d’epoca di Imperia". Un’edizione diversa da tutte le altre e che in apertura della manifestazione il sindaco ha definito "l’edizione della ripresa".
La Marina Militare era presente con tre imbarcazioni: il cutter "Chaplin", lo sloop "Penelope" e lo yawl "Corsaro II" che, nelle proprie categorie, hanno regatato nel ben disteso vento di levante, mantenutosi sui venti nodi nelle prime due giornate di regata. Nel corso della terza giornata, a causa dell’assenza di vento, si è svolta solo la storica parata lungo il molo del porto di Borgo Marina.
Di rilievo è stata la prestazione del Chaplin che, armato da frequentatori dell’Accademia Navale (della 3^ classe e del 1° anno corsi applicativi) e da personale della sezione velica di Livorno, è risultato vincitore della categoria "Classici 2". In particolare, l’equipaggio è stato autore di due prove ben condotte che lo hanno visto quasi sempre regatare assieme alle imbarcazioni delle categorie superiori. Uno spettacolare arrivo al termine della seconda prova ha visto proprio il "piccolo" Chaplin prevalere in tempo reale sulle due "gigantesche" imbarcazioni d’epoca "Tuiga" (appartenente al Principe di Monaco) ed "Hallo’en", risultando pertanto terzo assoluto in tempo reale.
Ottime prestazioni anche per il Penelope, che è risultato terzo nella categoria "Classici 1", e per il Corsaro II terzo nella categoria "Classici 2", impegnato quest’ultimo nella campagna estiva a favore degli aspiranti guardiamarina della 3^ classe dell’Accademia Navale.
Il conseguimento del trofeo "Le Vele d’Epoca" è il risultato dell’intenso e attento addestramento alla vela ricevuto in Accademia Navale che ci consente di essere competitivi anche in importanti manifestazioni veliche nazionali e internazionali. Ad Imperia, inoltre, ci siamo confrontati con una realtà che, ancorché diversa da quella militare, è comunque legata al carattere intrinseco ed imprescindibile del Nostro Paese, quello marittimo, un settore fondamentale per l’economia e per il benessere della nostra Nazione" ha affermato l’aspirante guardiamarina Onorato al termine della regata.