Il 28 aprile 2024 si è conclusa la VII edizione della Settimana Velica Internazionale (SVI), una nove giorni memorabile, densa di emozioni, eventi e competizioni. Anche quest'anno la SVI ha entusiasmato grandi e piccoli, sportivi e non, italiani e stranieri, regalando momenti unici ed indimenticabili, con un indice di partecipazione decisamente in crescita rispetto alle precedenti edizioni.
Dopo un anno di lavoro febbrile delle amministrazioni coinvolte nell'organizzazione di questo evento, abbiamo finalmente compiuto quel salto qualitativo e quantitativo che questa manifestazione si meritava.
Un cambio di passo testimoniato da tutti i numeri, perché in questo percorso, avviato nell'edizione del 2022, abbiamo accresciuto enormemente il numero dei regatanti - quest'anno ne abbiamo avuti più di 700- ed abbiamo più che raddoppiato il numero delle nazioni partecipanti passando dalle 16 del 2022 alle 33 di quest'anno.
Qualitativo, in termini di tipologia di regate, molte delle quali valide per il campionato nazionale di classe, ma anche grazie all'introduzione della regata classe Star, in memoria dell'Ammiraglio Agostino Straulino, mito della vela, venuto a mancare esattamente venti anni fa.
Un salto di qualità che si è espresso anche in termini di ampiezza e varietà del ventaglio dell'offerta culturale e di intrattenimento che accompagna la manifestazione e del calibro delle personalità che quest'anno abbiamo coinvolto (da Enrico Chieffi, il tattico del Moro di Venezia nel '92 e campione mondiale classe star, a Giovanni Soldini, simbolo nazionale dello sport della vela e grande divulgatore della cultura del mare).
Ma soprattutto, un enorme risultato in termini di contatto con il pubblico, testimoniato dall'attenzione delle televisioni, che ci hanno seguito con grande attenzione, della carta stampata, che ha commentato puntualmente gli sviluppi delle regate, dai social media, su cui la SVI quest'anno è esplosa (72 mila utenti raggiunti). Quello che però ci ha più soddisfatti è stata la presenza fisica del pubblico, in un rapporto di curiosità e vicinanza che si è consolidato in maniera crescente, nella nove giorni di regate. Sviluppo dovuto anche alla nuova collocazione del Villaggio della Vela alle Officine Storiche di Porta a mare, che ha avvicinato molto la manifestazione alla città di Livorno.
Quest'anno abbiamo registrato numeri da record per le 11 classi presenti, oltre le regate d'altura. Nel weekend 20 – 21 aprile, il litorale di Livorno si è colorato di vele con undici Wing Foil presso il Centro Surf 3 Ponti, nove Flying Junior al Circolo Nautica Quercianella, tredici Fireball al Circolo nautico Castiglioncello, cinque Star nelle acque antistanti l'Accademia Navale e trentadue Optimist presso il Circolo Velico Antignano.
Il 24 aprile la memorabile partenza della Regata della Accademia Navale (RAN 630), segnata dal colpo di cannone di nave Margottini. Anche la RAN 630, organizzata dallo Yacht Club Livorno, in collaborazione con l'Accademia Navale ha registrato 19 imbarcazioni, un incremento del 27% in più rispetto alla precedente edizione. I regatanti, che si sfidano su un percorso lungo 630 miglia, toccando Porto Cervo e Capri per poi fare ritorno a Livorno, sono ancora in mare a darsi battaglia. Si prevede che i primi a tagliare il traguardo avvisteranno la costa labronica nella giornata di domani.
Fra venerdì 26 e domenica 28, grazie alla sinergia creatasi con la Federazione italiana Vela, trentasei unità classe Tridente 16 e ben centoquindici O'pen skiff, a cura dell'Accademia Navale, del Circolo Velico Antignano e del Circolo Nautico Livorno, hanno gareggiato in competizioni valide per il campionato nazionale di classe. Le sedici imbarcazioni J24 si sono date battaglia con una regata organizzata dalla sezione di Livorno della Lega Navale Italiana. Per quanto riguarda la vela inclusiva, il Gruppo Assonautica di Livorno ha ospitato invece trenta iscritti per le regate delle classi paraolimpiche Hansa 303, Martin 16 e MR 2.4. Nella giornata odierna, novità assoluta, la Regata d'altura Chica Loca, organizzata da Yacht Club Livorno, in collaborazione con Lions Club, che ha visto sfidarsi ventiquattro meravigliose barche a vela.
Fra le iniziative collaterali di maggior successo, registrando oltre 2000 visitatori, possiamo annoverare gli open day in Accademia Navale, con le due domenica dedicate alla mostra delle auto storiche dei Club di Empoli e Cecina e le visite al Faro di Livorno.
Anche la consueta CicloVela, pedalata non agonistica organizzata dalla FIAB Livorno, con un tratto di percorso all'interno dell'Accademia Navale, ha visto la partecipazione, nonostante il meteo sfavorevole, di 40 appassionati ciclisti di tutte le età.
Grande successo per il concorso “il mare, le vele" sul tema -pianeta blu- bandito da Accademia Navale e Il Tirreno, a favore dei bambini e ragazzi delle scuole toscane. Sono infatti pervenuti 630 elaborati artistici fra i quali sono stati selezionati i 26 premiati con una pergamena ideata dal pittore di Marina Marc Sardelli. I piccoli vincitori hanno avuto l'eccezionale possibilità di effettuare un'uscita in mare sulle barche a vela della Sezione Velica della Marina Militare presenti al boat show interattivo.
Alle 17 del 28 aprile, in Accademia Navale, le premiazioni per l'ultima tornata adrenalinica. Per la classe J24 il vincitore è stato l'equipaggio di “La Superba". Negli O'pen Skiff, invece, Piantoni Samuele ha vinto la categoria Under 12, mentre Pilia Gianluca la categoria Under 16. Per quanto riguarda le classi paraolimpiche, i vincitori sono stati, rispettivamente, Ramazzotti Francesca e Diana Valentina nel doppio e Forastieri Carmelo nel singolo. Per Hansa 303, Brotini Mariagiulia e Sgherri Andrea per Martin 16, mentre Macera Igor per MR 2.4. Domina la classifica della regata d'altura Chica Loca l'equipaggio di “Nessuno", il cui armatore è Andrea Pacinotti nella classe ORC, e l'equipaggio di “Mefistofele" con l'armatore Giovanni Lombardi per la Libera FIV. Infine, ma non per importanza, è il team greco a vincere la Naval Accademies Regatta, seguito da Italia e Cina.
Bilancio estremamente positivo su tutti i fronti: sportivo, culturale e sociale. Comunque, non ci fermiamo qui, stiamo già lavorando per la prossima edizione, che speriamo porti a tutti altrettante sorprese ed altrettante emozioni. Per il momento, il nostro ringraziamento a partner e sponsor, oltre alle nostre sincere congratulazioni a tutti gli organizzatori e a tutti i partecipanti.
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