Francesco Baracca nacque a Lugo il 9 maggio del 1888. Fu il principale asso dell’aviazione italiana nella Grande guerra.
Gli furono attribuite ben 34 vittorie aeree!
Soprannome "Asso degli Assi"
Il giovane Baracca entra all’Accademia Militare di Modena nel 1907 e ne usce due anni dopo con il grado di sottotenente. In seguito, frequenta la Scuola di Cavalleria di Pinerolo, e nel 1910 è destinato al 2° reggimento cavalleria Piemonte Reale.
Baracca, interessato e appassionato alla realtà dell’aeronautica, decide di imparare a volare. Frequenta corsi di pilotaggio a Reims (Francia) e il 9 luglio del 1912 ottiene il brevetto di pilota.
Nel 1914 il giovane ufficiale – con il grado di tenente – viene assegnato al battaglione aviatori, prima nella 5° e poi nella 6° squadriglia.
Il 7 aprile del 1916 ottiene il suo primo successo: pilotando un Nieuport 11 mette fuori combattimento un Hansa-Brandenburg C.I nei cieli di Medeuzza. È bene precisare che quel giorno rappresenta anche la prima vittoria aerea dell’Italia nel conflitto.
Qualche mese dopo Baracca viene promosso capitano.
Dalla primavera del 1916 in poi è un susseguirsi di vittorie per l’asso italiano. Nel corso della guerra Baracca pilota il Nieuport 11, lo SPAD S.VII e lo SPAD S.XIII.
Il 19 giugno del 1918 l’ufficiale italiano prende il volo per l’ultima volta: viene abbattuto nella zona del Montello.
Come insegna personale l’asso dell’aviazione aveva adottato un cavallino rampante nero, che faceva dipingere sulle fiancate dei suoi velivoli. Il cavallino rampante, anni dopo, venne offerto a Enzo Ferrari…
Numerose furono le onorificenze conferite a Francesco Baracca (anche straniere).
All’Asso degli Assi è dedicata la 91a squadriglia.
Francesco Baracca, ancor oggi, è leggenda.
