Carri armati russi mai prodotti: il Vezdekhod

(di Francesco Sisto)
08/07/24

Il Vezdekhod – “veicolo per tutti i terreni”- fu il primo prototipo di carro armato dell’Esercito imperiale russo.

Il veicolo fu ideato e sviluppato tra il 1914 e il 1915 dall’ingegnere militare Aleksandr Porokhovschikov. In seguito, nel febbraio del 1915 iniziarono i lavori di costruzione del mezzo corazzato e pochi mesi dopo fu pronto il primo prototipo. Tuttavia, i tecnici dovettero attuare delle modifiche e degli aggiustamenti al veicolo, in particolare per quanto concerneva il cingolo che frequentemente si spaccava.

Il corazzato, nell’estate del 1915, fu nuovamente provato e ottenne dei discreti risultati. Infatti, il mezzo fu in grado di raggiungere una velocità di circa 40 km/h. Eppure, i vertici militari russi decisero di non andare avanti con il progetto e non furono stanziati i fondi necessari. Si può asserire che tale scelta dimostrò l’inefficienza e la miopia della classe dirigente militare russa del periodo.

Verso la fine del 1916, le accuse mosse dalla stampa sulla mancata realizzazione di mezzi corazzati portarono le autorità a rivedere i loro piani. Infatti, successivamente a queste prese di posizioni della stampa, i tecnici militari ripresero i lavori sul mezzo corazzato e il veicolo venne denominato Vezdekhod II. Il nuovo prototipo, nell’inverno del 1917, era pronto.

È importante sottolineare che – oltre agli aggiustamenti tecnici – la linea dello scafo fu cambiata rispetto alla versione precedente. Infatti, il nuovo prototipo sembrava molto a una autoblindo piuttosto che a un carro armato. Tuttavia, i lavori si fermarono nuovamente, arrivò la Rivoluzione di Ottobre e la produzione in serie non si realizzò mai.

Complessivamente, “caratteristica del carro russo era il cingolo unico, largo quanto lo scafo e preferito al sistema della doppia cingolatura. Un altro aspetto interessante era che il mezzo poteva muoversi sia su ruote che su cingoli”.1

Il carro Vezdekhod aveva una lunghezza di 3,6 m, altezza 1,5 m, larghezza 2 m e pesava 3,5/4 tonnellate.

Il mezzo (Vezdekhod II) era costituito da una corazzatura da 8 mm e l’armamento principale era composto da mitragliatrici.

Motore: 2 cilindri a benzina, potenza 10 CV. Il veicolo era in grado di raggiungere una velocità di circa 40 km/h.

Il Vezdekhod poteva contare su un equipaggio di 2 uomini.

1 P.F. Cazzani, in Storia Illustrata n°208, 1975, p.94