Gli aerei della Luftwaffe: lo Stuka

(di Francesco Sisto)
16/09/24

Lo Junkers Ju 87 – detto Stuka – fu un importante aereo da guerra della Luftwaffe tra la fine degli anni Trenta e tutto il periodo della Seconda guerra mondiale.

Il velivolo venne impiegato come bombardiere in picchiata e aereo da attacco al suolo. I principali utilizzatori del mezzo – oltre alla Luftwaffe – furono la Regia Aeronautica, l’Aeronautica militare bulgara e l’Aeronautica reale rumena.

Il velivolo venne ideato e progettato dall’ingegnere Hermann Pohlmann nel 1934, e il primo prototipo prese il volo la prima vota il 17 settembre del 1935. In seguito, entrò in servizio nelle file della Luftwaffe nel 1936 e, complessivamente, dal 1935 al 1944 vennero costruiti circa 6000 esemplari (comprese le differenti versioni).

Caratteristiche estetiche del velivolo erano le ali di gabbiano (invertite) e il carrello di atterraggio fisso. Inoltre, gli Stuka divennero famosi – durante il secondo conflitto mondiale – per le loro “Trombe di Jericho” (un apparecchio sonoro situato davanti, che squarciava l’aria durante la picchiata provocando paurosi effetti psicologici nella popolazione).

È bene precisare che lo Junkers Ju 87 fu realizzato, sostanzialmente, per dotare la Luftwaffe di un apparecchio leggero, in grado di piombare come “un falco sull’obiettivo e di centrarlo con una sola bomba, sfruttando la velocità della picchiata per evitare il tiro della difesa avversaria”.1 Infatti, secondo i tecnici militari della Luftwaffe i bombardieri strategici a grande raggio, in grado di trasportare un elevato carico di esplosivo, non avrebbero avuto successo…

Gli Stuka ebbero il loro battesimo del fuoco – con la Legione Condor – nel 1937 durante la guerra civile spagnola (luglio 1936-aprile 1939). Nella Seconda guerra mondiale, la Luftwaffe impiegò i velivoli su tutti i fronti.

Lo Junkers Ju 87 (versione Ju 87 D-1) aveva un’apertura alare di 13,8 m, lunghezza 11,5 m e altezza 3,9 m. Il peso a vuoto era di 3900 kg, mentre a pieno carico 6600 kg.

Motore: 1 Junkers Jumo 211 J V-12, potenza 1400 CV. La velocità massima era di 410 km/h a 4100 m, la velocità di crociera era di 319 km/h a 5100 m e la quota di tangenza era di 7300 m.

L’armamento era composto da 2 mitragliatrici MG 17 da 7,92 mm e una mitragliatrice MG 81 da 7,92 mm. Inoltre, il velivolo era munito di una bomba da 250 kg sotto la fusoliera e 4 bombe da 50 kg sotto le ali.

L’aereo poteva contare su un equipaggio di 2 uomini.

1 Cfr. G. Bonacina, Gli Stukas, in Storia Illustrata n°128, 1968, p.44

Foto: Bundesarchiv / web / archivio RAF