Lo Scirocco fu un cacciatorpediniere della Regia Marina impiegato durante la Seconda guerra mondiale.
Il caccia apparteneva alla classe Maestrale e – oltre all'omonima unità ed allo Scirocco – vi erano il Grecale ed il Libeccio. I cacciatorpediniere della classe Maestrale erano eleganti per linee, massicci e muniti di discreta stabilità. Inoltre, con velocità e armamento, “adeguati alla categoria e all’epoca, i Maestrale, detti anche Venti, rappresentarono una riuscita classe di cacciatorpediniere.”1
Lo Scirocco venne ideato e progettato presso il Cantiere navale di Riva Trigoso nel settembre del 1931 e varato il 22 aprile 1934. La nave, in seguito, entrò in servizio nella Regia Marina il 21 ottobre 1934.
Il caccia – tra il 1937-1938 - prese parte alle operazioni militari della guerra civile spagnola, fornendo servizi di scorta ai mercatili che trasportavano i volontari italiani in Spagna. Successivamente, lo Scirocco, il Maestrale, il Grecale e il Libeccio formarono la 10° squadriglia cacciatorpediniere.
Con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940, il caccia effettuò – nel Mediterraneo - sia missioni offensive sia di protezione (scorta di convogli per e dal Nordafrica).
Lo Scirocco, nel corso del conflitto, prese parte anche a missioni di minamento delle acque. Inoltre, il 16 marzo del 1942, il caccia partecipò con successo all’operazione Sirio.
Il 22 marzo del 1942, lo Scirocco – comandato dal capitano di fregata Francesco Dell’Anno – salpò dal porto di Taranto per unirsi alle forze navali della Regia Marina occupate nella seconda battaglia di Sirte, ma non arrivò mai. Infatti, in quelle ore imperversò una violentissima burrasca e lo Scirocco iniziò ad andare in avaria…il 23 marzo a circa 150 miglia a est di Malta il caccia affondò per forza di mare.
Gli unici superstiti furono il sergente nocchiere Michele Perugini e il marinaio Domenico Frisenda.
Lo Scirocco, in quasi due anni di guerra, aveva compiuto 96 missioni percorrendo 33906 miglia in 2288 ore di moto.2
Il cacciatorpediniere Scirocco aveva un dislocamento di 1640 tonnellate (2243 tonnellate carico completo). Le dimensioni erano 106,7 x 10,15 x 3,31 (4,3 massima) m.
L’apparato motore era composto da 2 gruppi di turbine Parsons alimentate da 3 caldaie Yarrow, 2 eliche, potenza 44000 CV. La velocità era 32/33 nodi (59/61 km/h).
L’armamento era composto da cannoni da 120 mm, cannoni antiaerea da 40 mm, mitragliatrici da 13,2 mm e tubi lanciasiluri da 533 mm. Inoltre, era in grado di trasportare due tramogge per bombe di profondità.
La nave poteva contare su un equipaggio di circa 200 uomini.
1 A. Fraccaroli, Il caccia Scirocco, in Storia Illustrata n°183, 1973, p.125
2 Cfr. Ibidem
Foto: web / Marina Militare