Il Gloster Meteor fu un importante aereo da combattimento della Royal Air Force. Fu il primo caccia a reazione britannico e l’unico velivolo a reazione degli Alleati nelle missioni operative nel secondo conflitto mondiale. Tuttavia, il Gloster Meteor non era per velocità e armamento ai livelli del Messerschmitt Me 262 (vedi articolo "Gli aerei da combattimento della Luftwaffe: il Messerschmitt Me 262").
I principali utilizzatori del mezzo furono – oltre alla Royal Air Force – la Royal Australian Air Force, l’Aeronautica belga e l’Aeronautica Militare Argentina. Quest’ultima impiegò il velivolo fino al 1970. L’aereo fu prodotto dal 1943 al 1955 e complessivamente vennero costruiti 3947 esemplari.
Il mezzo, durante il suo periodo in attività, venne impiegato come caccia, caccia notturno, cacciabombardiere, aereo da addestramento e aereo da ricognizione. Il prototipo DG206, il 5 marzo del 1943, fu il primo Meteor a prendere il volo e il velivolo fu pilotato da Michael Daunt.
Il Gloster Meteor entrò in servizio attivo nel luglio del 1944, e i primi velivoli furono assegnati al 616° squadrone della Royal Air Force. Tuttavia, il bireattore a reazione non ebbe modo granché di distinguersi durante la Seconda guerra mondiale. Solamente, nella fase finale del conflitto (aprile 1945), i Gloster Meteor F.3 più sviluppati entrarono in azione dalla base di Nimega (Paesi Bassi) per appoggiare l’offensiva finale contro la Germania1.
I britannici, intorno agli anni Cinquanta, sostituirono il Gloster Meteor – ritenuto oramai superato - con l’Hawker Hunter e il Gloster Javelin.
È bene ricordare che gli australiani, nella Guerra di Corea (1950-1953), impiegarono i Gloster Meteor F.8. Ciononostante, gli F.8 si rivelarono nettamente inferiori ai Mig 15 di produzione sovietica.
Inoltre, negli anni Cinquanta, il velivolo fu utilizzato anche da francesi, egiziani, siriani e israeliani in diversi conflitti. L’aviazione francese – ad esempio – utilizzò i Meteor nella Guerra d’Algeria.
L’aeronautica militare egiziana, invece, durante la crisi di Suez (29 ottobre-7 novembre 1956) impiegò i Gloster Meteor come aerei da attacco al suolo contro l’esercito israeliano.
Il Gloster Meteor (F.8) aveva un’apertura alare di 11,33 m, altezza 3,96 m, lunghezza 13,59 m.
Il peso a vuoto era di 4846 kg, mentre a pieno carico 7121 kg.
Motore: 2 motori turbogetto Rolls-Royce RB. 37 Derwent. La velocità massima era di 970 km/h a 3000 m. La quota di tangenza era di 13000 m.
L’armamento era costituito da cannoni Hispano MkV da 20 mm, razzi RP-3 o HVAR. Inoltre, il velivolo era in grado di trasportare due bombe da 450 kg.
1 Cfr. G. Bonacina, in Storia Illustrata n°226, 1976, p.124