I carri armati leggeri: il Panzer 38(t)

(di Francesco Sisto)
02/09/24

Il Panzerkampfwagen 38(t) – inizialmente conosciuto come CKD LT vz.38 - fu un importante carro armato leggero impiegato nella Seconda guerra mondiale.

Il mezzo venne ideato e progettato, negli anni Trenta, in Cecoslovacchia dall’azienda di ingegneria CKD e avrebbe dovuto rappresentare la spina dorsale dei reparti corazzati cecoslovacchi. Tuttavia, il carro fu fatto proprio fai tedeschi dopo l’occupazione militare della Cecoslovacchia (iniziata nel 1938).

I principali utilizzatori del mezzo furono – oltre alla Germania – il Regno di Romania, il Regno di Bulgaria, il Regno d’Ungheria, il Regno di Svezia, l’Iran, il Perù e la Confederazione Svizzera. Inoltre, dallo scafo del carro armato leggero, nel corso del conflitto, furono realizzati un discreto numero di mezzi corazzati e fra questi: i cacciacarri tedeschi Marder IIIJagdpanzer 38 e il cacciacarri rumeno TACAM T-38 (solo per citarne alcuni).

Il Panzer 38 (t) fu prodotto dal 1939 al 1942 e, complessivamente, vennero costruiti più di 1400 esemplari (solo per l’Esercito tedesco). L’Esercito tedesco impiegò il carro armato fino al 1945 mentre l’Esercito peruviano fino al 1970. Inoltre, è bene precisare che il Perù utilizzò il mezzo nella seconda guerra ecuadoriano-peruviana (luglio 1941).

Si può affermare che questo carro, con un peso di circa 10 tonnellate, era “solido, veloce, robusto, tanto da essere considerato come uno dei migliori veicoli corazzati dell’epoca, nella sua categoria”.1

I Panzer 38(t) presero parte all’Invasione della Polonia, all’Operazione Weserubung, alla Campagna di Francia e all’Operazione Barbarossa. Tuttavia, sul fronte orientale il carro armato tedesco si rivelò nettamente inferiore a carri sovietici (in particolare il T-34).

Il Panzer 38(t) aveva una lunghezza di 4,61 m, larghezza 2,14 m, altezza 2,25 m e pesava quasi 10 tonnellate.

La corazzatura era 8-30 mm (modello A-D) e 8-50 mm (modello E-G). L’armamento era composto da un cannone Skoda A7 da 37 mm e mitragliatrici da 7,92 mm.

Motore: Praga Typ TNHPS/II a benzina 6 cilindri, potenza 123,3 CV. La velocità massima era di 42 km/h su strada.

Il mezzo poteva contare su un equipaggio di 4 uomini.

1 C. Falessi-B. Pafi, Il Carro 38 (TNHP-S), in Storia Illustrata n°174, 1972, p.131

Foto: web / Bundesarchiv