102° anniversario della Battaglia del Solstizio

(di Stato Maggiore Esercito)
15/06/20

“Sempre e dovunque, con abnegazione prodigò il suo valore, la sua perizia, il suo sangue, agevolando alla fanteria, in meravigliosa gara d’eroismi, il travagliato cammino della vittoria per la grandezza della Patria”, con questa motivazione l’Arma di Artiglieria dell’Esercito Italiano conquistò la sua terza medaglia d’Oro per il suo valoroso comportamento nei fatti d’arme tra il 15 e il 23 giugno 1918, passati alla storia come Battaglia del Solstizio, durante la quale, con una intelligente e coraggiosa azione, l’Artiglieria italiana anticipò l’attacco dell’esercito austro-ungarico, colpendo con precisione le aree vitali avversarie e diventando determinante per la vittoria della 2ª Battaglia del Piave, la prima conseguita nel 1918 da un esercito dell’Intesa, preludendo così al buon esito finale del conflitto.

Forte del suo nobile ed eroico retaggio, l’Artiglieria di oggi si colloca indiscutibilmente tra le Armi più moderne e tecnologicamente avanzate dell’Esercito Italiano, che con le sue due componenti Terrestre e Controaerei ha saputo ben cogliere le sfide e la necessità di rinnovamento dei nostri tempi, divenendo una pedina cruciale nell’ambito delle operazioni condotte in Italia e all’estero.

L’Artiglieria costituisce pertanto un’indiscussa eccellenza in rapida e continua evoluzione in cui tecnologia, creatività e tradizione si coniugano alla perfezione, sviluppando nuove capacità come ad esempio quella Counter – APR (aeromobile a pilotaggio remoto) o quella di difesa e prevenzione da minacce CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica, Nucleare), risultata di grandissima utilità anche durante l’emergenza appena vissuta.

Nell’ambito delle attività volte a contenere e contrastare la diffusione del Covid-19, assetti del 7° reggimento difesa CBRN “Cremona” sono state impiegate per la condotta di attività specialistiche in supporto del ministero della Salute e del dipartimento della Protezione Civile nelle province più colpite sul territorio nazionale.

Gli uomini e le donne dell’Artiglieria sempre pronti ad intravedere in ogni sfida, un’opportunità per migliorare se stessi, sono oggi impiegati anche nell’operazione “Strade Sicure” in varie regioni d’Italia e in varie missioni all’estero, come ad esempio in Kosovo, dove gli artiglieri del 17° reggimento controaerei “Sforzesca”, inquadrati nel Comando Regionale Ovest di KFOR di stanza a Peč/Pejë, conducono importanti attività per garantire un continuo contatto con la popolazione, le istituzioni Governative locali, le organizzazioni nazionali ed internazionali, i partiti politici, ed i rappresentanti delle diverse etnie e religioni presenti sul territorio, al fine di acquisire elementi di conoscenza utili al Comando KFOR per lo svolgimento della propria missione, garantendo un “ambiente” sicuro e stabile.

I reggimenti d'Artiglieria, forti delle loro tradizioni secolari, costituiscono un’importante risorsa sia per le loro capacità peculiari sia per la loro capacità di guardare al futuro coniugando tecnologia, intelligenza, cuore ed ardimento, sempre e ovunque al servizio del Paese!