Ricorre oggi il 189° anniversario della costituzione del Corpo Sanitario dell'Esercito, istituito con Regio Decreto nel 1833.
Fin dalle origini la Sanità dell'Esercito si è distinta per la professionalità e l'abnegazione con le quali ha saputo affrontare le sfide, di qualunque genere, che nel corso di questi lunghi anni si sono via via presentate. Sfide che hanno talora messo a dura prova la resilienza delle donne e degli uomini del Corpo, ma che non ne hanno mai scalfito la determinazione e lo spirito di servizio.
Il 2020 e il 2021, in particolare, saranno ricordati come gli anni della pandemia da COVID-19, la cui intensità ha imposto l'adozione di durissime ed eccezionali misure che hanno limitato ogni aspetto della vita privata, sociale e lavorativa.
Questa crisi ha visto e vede il personale del Corpo Sanitario, nell'ambito del più ampio sforzo dell'Esercito e della Difesa, al fianco delle altre istituzioni, impegnato in prima linea per supportare il Paese, con ogni risorsa disponibile: dall'inizio dell'emergenza a oggi gli uomini e le donne del Corpo Sanitario non si sono mai fermati, proseguendo nelle attività di soccorso e di supporto per contenere questa minaccia e assolvere tutti gli altri compiti assegnati.
La Sanità dell'Esercito si è dimostrata pedina di assoluto valore, in grado di alleggerire la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale e di offrire un supporto quanto mai concreto agli italiani, mettendo a disposizione strutture come il Policlinico Militare di Roma "Celio", il Centro Ospedaliero Militare di Milano, gli ospedali da campo, i laboratori, le task force sanitarie e i numerosi drive through schierati nell'ambito dell'operazione "Igea". Inoltre: la sanificazione di edifici, ambienti e strade; la disponibilità di infrastrutture per le esigenze di isolamento e quarantena; il concorso di tensostrutture e ambulanze per agevolare le operazioni di pre-triage e l'ausilio di unità specialistiche, sono tutte chiare manifestazioni di un impegno a 360° che non si è esaurito con le citate iniziative e ha visto la Sanità militare ingaggiata, senza soluzione di continuità, a supportare tutta la campagna vaccinale nazionale.
La Sanità dell'Esercito, importante parte integrante della logistica militare, è un elemento centrale dell'organizzazione militare, perché assicura l'efficienza e l'efficacia della principale risorsa a disposizione, quella umana.
A tutti i militari del Corpo Sanitario d'Italia in servizio e in congedo formuliamo, oggi, i più fervidi auguri di sempre maggiori fortune!