Si è conclusa la scorsa settimana, presso la caserma “Cesare Battisti” di Aosta, la fase di addestramento in “alta montagna” che ha visto coinvolti il 4° reggimento alpini paracadutisti ed un distaccamento di berretti verdi statunitensi, i green berets, appartenenti al 10th special forces group, di stanza in Germania.
Il modulo addestrativo, iniziato il 4 luglio, ha avuto come focus la permanenza e la mobilità in alta quota su ghiacciaio, terreno misto e creste. Durante le 4 settimane i Ranger e la controparte statunitense hanno portato a termine numerose attività nel comprensorio delle Alpi Graie (ghiacciaio del Monte Bianco), delle Alpi Pennine (ghiacciaio del Monte Rosa), in Val Savarenche ed in Val Ferret toccando complessivamente ben 7 vette oltre i 4 mila metri tra le quali Punta Zumstein (4.563 m.), Punta Gnifetti (4.554 m.), il Balmenhorn (4.167 m.), il Gran Paradiso (4.061 m.), Piramide Vincent (4.215 m.).
Lo scopo dell’attività è stato quello di valutare le capacità in termini di mobilità di un’unità operante in quota con un acclimatamento minimo. Le unità si sono addestrate, inoltre, alla progressione su roccia con equipaggiamento individuale e sulle procedure di soccorso ed autosoccorso in montagna.
Gli operatori del Operational Detachment-Alpha (OD-A) partecipanti all’addestramento hanno costantemente dimostrato professionalità e interesse alle attività proposte, a cui è seguito un continuo scambio di esperienze e procedure, proficuo per entrambe le parti. Al termine, gli operatori hanno rappresentato la forte volontà di continuare con la condotta di attività congiunte con il 4° reggimento alpini paracadutisti (Ranger) e, quindi, consolidare ed incrementare il livello di cooperazione tra le unità, allargandolo anche nello sviluppo di specifici materiali.