Si è svolto ieri mattina nella caserma “G. Perotti”, alla presenza del comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, il cambio al vertice del comando trasmissioni tra il generale di brigata Stefano Francesconi, cedente, e il parigrado Davide Pilatti, subentrante.
Alla cerimonia hanno partecipato, unitamente al personale del comando trasmissioni, il Gonfalone della città di Roma, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Medagliere dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia e una rappresentanza di alcune Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Dopo oltre tre anni il generale Francesconi lascia il comando della grande unità dell’Esercito che, sotto la sua guida e grazie al quotidiano impegno profuso da circa 5000 tra uomini e donne sia in Patria sia al di fuori dei confini nazionali, ha intrapreso e finalizzato molteplici attività, che hanno permesso il raggiungimento di nuovi traguardi che hanno interessato l’intero comparto delle trasmissioni.
Nel corso del suo intervento, il generale Francesconi ha affermato: “questo è un momento importante della mia vita, che segna la conclusione di un triennio alla guida delle trasmissioni, un privilegio immenso, un incarico che intimamente ho sempre sognato. Spero di aver lasciato in voi il segno della mia stima”.
Il comando trasmissioni ha alle proprie dipendenze 4 reggimenti di supporto alla manovra (2°, 7°, 11° e 232° reggimento trasmissioni) incaricati di garantire il supporto CIS nelle operazioni sia nazionali sia all’estero, 3 reggimenti di supporto nazionale (3°, 32°, 46° e relativi battaglioni autonomi), responsabili della gestione delle rete strategica nazionale, la scuola delle trasmissioni ed informatica e il reparto di sicurezza cibernetica.
Il generale Francesconi andrà a ricoprire un nuovo incarico presso il comando operazioni in rete.