Questa mattina, nell'Aula "Marziani" del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito, il capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Danilo Errico, ha presieduto alla cerimonia di avvicendamento tra il generale di corpo d'armata Pietro Serino, subentrante, ed il generale di divisione Claudio Berto, cedente.
Il generale Errico, nel salutare tutti i convenuti alla cerimonia, ha ringraziato il generale Berto per l'impegno e i risultati ottenuti nel pur breve periodo in cui ha ricoperto l'incarico. Un particolare plauso a quanto hanno saputo esprimere i reparti alle dipendenze del COMFORDOT in occasione dei recenti accadimenti meteo nelle Marche e in Puglia dove, il personale del 235° reggimento e della Scuola di Cavalleria, hanno saputo offrire, con spirito di sacrificio e professionalità, un supporto vero e aderente alle esigenze della popolazione in difficoltà.
Il capo di stato maggiore dell'Esercito, augurando buon lavoro al generale di corpo d'armata Serino si è soffermato sull'importanza della formazione e preparazione militare sin dai primi giorni di arruolamento esaltando il contributo del COMFORDOT in questo delicato compito.
Il generale di corpo d'armata Pietro Serino, nel suo breve intervento, ha rivolto un riverente pensiero alle bandiere e agli stendardi di guerra e d'istituto degli enti dipendenti ed ha ringraziato il generale Errico per la fiducia concessagli nell'affidargli la responsabilità della formazione del personale della forza armata, ponendolo al comando di un così prestigioso vertice d'area.
Il generale Berto torna a ricoprire il prestigioso incarico di comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione a Torino. Nel suo discorso di commiato, dopo aver ringraziato il personale, i comandanti dipendenti ed il capo di stato maggiore dell'Esercito per la fiducia riposta nei suoi confronti, si è soffermato nel commentare brevemente i tre pilastri che caratterizzano l'identità militare e cioè "la regola", "le tradizioni" e "i contenuti", concludendo con un sincero augurio al comandante subentrante.