Si è svolta ieri nella sede di “Villa Fonseca” a Roma, la cerimonia di avvicendamento nella carica di ispettore generale della sanità militare tra il generale di corpo d’armata medico dei carabinieri Vito Ferrara, cedente, e il tenente generale medico Carlo Catalano, subentrante.
La cerimonia di avvicendamento è avvenuta alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello in rappresentanza del capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, unitamente ad altre autorità militari, civili e religiose.
Il generale Ferrara, specialista in Otorinolaringoiatria e Criminologia Clinica, con la cerimonia di avvicendamento, dopo un anno e mezzo alla guida della Sanità Militare, termina il servizio attivo lasciandosi alle spalle 50 anni di carriera militare iniziata come allievo della scuola militare “Nunziatella” di Napoli. Primo ufficiale medico dell’Arma dei Carabinieri a ricoprire l’incarico di ispettore generale della sanità militare, nel corso del suo periodo alla direzione di IGESAN è stato promotore di numerose iniziative a livello nazionale, internazionale e nel campo della formazione.
In campo internazionale, il generale Ferrara è stato promotore di numerose iniziative a carattere sanitaro come l’organizzazione di 4 working group NATO in Italia, la riunione plenaria del NATO committee of chiefs of military medical services (COMEDS) a Roma e la partecipazione di personale dell’Ispettorato all’esercitazione NATO “Vigorous Warrior 2024” in Ungheria.
Nel corso della suo indirizzo di saluto il generale di corpo d’armata Masiello ha evidenziato come "Dagli interventi dell’ispettore generale della sanità militare cedente e di quello subentrante abbiamo oggi tratto due grandi lezioni. La prima è relativa alla forza della grande famiglia della Difesa, rappresentata dai nostri valori e dall’affetto dei nostri cari. I valori ci guidano nell’offrire il nostro dovere con onestà, giustizia e senza risparmio di energie fisiche e intellettuali. I nostri cari rappresentano la certezza che nella nostra scelta di vita non saremo mai soli. La seconda lezione ha un carattere spiccatamente professionale, mettendo in luce come il raggiungimento dei risultati auspicati non possa prescindere da una visione programmatica, accorta e approfondita, e da un lavoro di squadra in cui ciascuna professionalità è a supporto di quella di chi è al nostro fianco. Questa è la ricetta per il futuro ricco di sfide che ci attende, perché in momenti di crisi, come sempre nel passato, i nostri concittadini guarderanno alle Forze Armate."
Il tenente generale Catalano che negli ultimi due anni ha ricoperto l’incarico di direttore del Policlinico Militare “Celio” di Roma durante i quali la struttura ospedaliera ha efficacemente superato la fase critica di ripresa dalla pandemia da Covid-19, lavorando senza sosta per riattivare tutti i reparti e tutti i servizi, garantendo l’accesso alle cure ai numerosi pazienti, senza alcuna esclusione, nel corso del suo intervento ha espresso un ringraziamento al generale Ferrara per il lavoro ad oggi svolto ed ha contestualmente illustrato le linnee programmatiche che intende porre in essere nel corso del suo mandato.