Il 2° reggimento alpini della brigata alpina “Taurinense” ha condotto la prima di un ciclo di attività addestrative finalizzate a incrementare le conoscenze dei fucilieri di base sulle tecniche di soccorso alle unità sotto fuoco nemico (CUF, Care Under Fire).
L’attività, svolta sotto la supervisione di Soccorritori Militari qualificati, ha visto i partecipanti impegnati prima in una fase teorica all’interno della caserma “I. VIAN” e successivamente in una fase pratica condotta presso l’area addestrativa di Fontanelle di Boves (CN).
L’addestramento ha permesso agli alpini del “Doi” di acquisire tecniche fondamentali per poter utilizzare correttamente il SELF – AID con il materiale IFAK (Individual First Aid Kit) e Tourniquet, in dotazione al singolo fuciliere. La condotta di questo tipo di attività consente alle truppe alpine di acquisire le capacità di soccorrere il personale ferito in ambiente ostile.
Le truppe alpine, unitamente alle altre componenti dell’Esercito, si addestrano su procedure e tecniche di primo soccorso che, in alcune occasioni, possono rivelarsi fondamentali per salvare vite umane, soprattutto nel corso di operazioni all’estero in cui unità militari potrebbero essere oggetto di fuoco avversario. L’impiego di figure altamente specializzate nelle manovre di primo soccorso evidenzia la centralità e il valore della vita del soldato. Inoltre, lo sviluppo di tali capacità e abilità rende l’Esercito Italiano una realtà completa, in grado di poter utilizzare le proprie conoscenze anche in favore della comunità in situazioni di emergenza.
Tutte le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle norme relative al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19.