Si è conclusa ieri la 72° edizione dei Campionati CaSTA, l’annuale evento addestrativo in ambiente montano delle truppe alpine dell’Esercito che ha visto l’impiego di tutti i reggimenti alpini delle brigate Julia e Taurinense, il Centro Addestramento Alpino, i reparti specialistici dell'Esercito Italiano, fra i quali il 4° reggimento Altair e il 1° Antares dell'Aviazione dell'Esercito, nuclei della brigata informazioni tattiche, il 17° artiglieria controaerei Sforzesca, il 6° stormo dell'Aeronautica Militare e reparti francesi e statunitensi ovvero la 27ª brigata di fanteria da montagna francese e la 173ª brigata aviotrasportata dell’esercito statunitense.
Reparto vincitore di quest’anno è stato il dal 3° reggimento alpini della brigata Taurinense.
L’operazione addestrativa, denominata “Volpe Binca”, si è svolta nel comprensorio della Via Lattea tra Sestriere e Usseaux nelle Alpi Cozie ed ha visto impegnati più di mille uomini e donne che hanno potuto testare il livello di preparazione in contesto montano.
L’esercitazione consiste nell’organizzare pianificare e condurre operazioni in ambiente di montagna ed ha come obiettivo finale quello di esercitare le truppe alpine in un contesto “Mountain Warfare” e la verifica del livello raggiunto in ambito tecnico-tattico e di sopravvivenza in climi rigidi nonché nella ricerca e soccorso in collaborazione con enti esterni all’amministrazione militare.
Il programma ha previsto quattro fasi distinte con relative esercitazioni.
“Steel Blizzard” attività a carattere tattico, ha visto i militari impegnarsi, con l’ausilio di mezzi cingolati BV206-S7 e 206-D, in scenari di combattimento montano con la cooperazione di diverse Armi dell’Esercito simulando un contesto interforze ed internazionale con l’inserimento delle compagini francesi ed americane prima menzionate.
“Ice Patrol” tipica pattuglia continuativa montana su tre giorni a cui hanno preso parte tutti i reggimenti alpini per commisurarsi e sfidarsi nelle diverse prove di cui è composta (topografia, navigazione tattica, tiro).
“Ice Challenge” contraddistinta da movimento individuale in ambiante innevato e svolta sotto forma di biathlon.
“Winter Rescue”, sviluppata dal 9° reggimento alpini (con sede a L’Aquila) è finalizzata alla ricerca e soccorso ed effettuata con la partecipazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
L’esercitazione ha visto protagonisti anche il Nucleo Operativo Soccorsi Speciali del Corpo Militare ACISMOM che ha fornito supporto aereo con l’impiego di droni cosi come accade anche durante tutto il corso dell’anno.
Durante le varie giornate dell’esercitazione non è mancata la presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino e, ovviamente, del comandante delle truppe alpine dell’Esercito, generale di corpo d’armata Ignazio Gamba il quale, nel suo discorso di apertura, ha ricordato che “la capacità di vivere, muovere e combattere in climi rigidi e in ambienti dove lo sviluppo verticale del movimento tempra e garantisce la consapevolezza di saper operare in tutti gli ambienti non permissivi”.
L’evento ha visto altri interessanti momenti come l’esibizione a Pragelato ed a Sestriere della Fanfara della brigata alpina Taurinense il 9 marzo e una imponente fiaccolata tricolore sulla pista G.Agnelli con 60 alpini sciatori.
L'edizione dei Ca.Sta di quest’anno è anche parte di uno di una serie di eventi culturali, addestrativi e sportivi per celebrare i 150° anni dalla fondazione del Corpo degli Alpini che si concluderà il 15 ottobre prossimo a Napoli.