Dal 10 al 21 maggio 2021 il Multinational CIMIC Group (MNCG), unità a valenza interforze e multinazionale specializzata nella cooperazione civile-militare, ha organizzato e condotto i corsi NATO CIMIC Field e Staff Worker, svolti interamente in lingua inglese.
L’obiettivo di entrambi i corsi era quello di abilitare 27 partecipanti, italiani e stranieri, provenienti dal mondo civile e da tutte le Forze Armate, a svolgere i compiti relativi alla parte di pianificazione e condotta delle attività CIMIC nei moderni scenari operativi.
La struttura del corso è stata pianificata nel pieno rispetto delle disposizioni per la prevenzione della diffusione del CoViD-19, permettendo agli studenti di svolgere i primi due moduli in modalità e-learning seguiti da una fase residenziale a Motta di Livenza, presso la Caserma “Mario Fiore”.
Il corso, basato su un’analisi approfondita del profilo professionale, degli obiettivi e delle responsabilità dell’Operatore CIMIC, si è sviluppato in una prima settimana comune, caratterizzata dalla spiegazione della dottrina NATO, dall’approfondimento di aspetti tipici dell’ambiente civile, della negoziazione, della comunicazione e, infine, dalla condivisione di esperienze sul campo e di competenze interculturali, argomenti, quest’ultimi, affrontati da diversi guest speaker tra cui il colonnello Mattia Zuzzi, comandante del Multinational CIMIC Group, che ha svolto una lezione sui CIMIC center e sulla sua esperienza durante l’operazione Antica Babilonia in Iraq.
Durante la seconda settimana, invece, il corso è stato suddiviso in due parti, una dedicata agli operatori sul terreno (Field), l’altra riservata al personale destinato a lavorare all’interno di uno staff (Staff) ed è stato sviluppato su role play e simulazioni pratiche di situazioni operative con difficoltà crescente.
Durante i moduli addestrativi, diversi guest speaker di organizzazioni internazionali, governative e non-governative hanno supportato i corsi collegandosi da differenti zone del mondo, dal Canada alla Grecia, dalla Germania all’Uganda.
La fase residenziale è stata incentrata su un’esercitazione improntata sulla simulazione di intervento nel Corno d’Africa, uno degli scenari operativi in cui gli operatori del Multinational CIMIC Group sono dispiegati.
L’attività, basata su una crisi complessa di uno stato fallito, ha coinvolto autorità civili, religiose e associazioni culturali della Marca Trevigiana come attori e role players al fine di avere un output didattico più aderente alla realtà degli impieghi operativi.