Competizione per Tiratori Scelti in Lituania

(di Stato Maggiore Esercito)
24/06/21

A Rukla (Lituania), si è conclusa la 13^ edizione della "International Shooting Competition Snipers Fest", attività competitiva svolta dal 14 al 18 giugno alla quale hanno preso parte anche nuclei Tiratori Scelti dell’Esercito Italiano.

La manifestazione ha visto la partecipazione di 90 team provenienti da diversi Paesi del mondo, tra i quali Germania, Estonia, Belgio, Olanda, Canada, Regno Unito, Norvegia, Spagna e Lettonia, per un totale di circa 200 partecipanti tra civili e militari, suddivisi in tre diverse categorie di tiro: semiautomatico, open e standard.

I team dell’Esercito Italiano che vi hanno partecipato provengono dalla Scuola di Fanteria e dal 7° Reggimento Alpini e nei cinque giorni di competizione hanno svolto intense attività di diverso tipo: tiro di precisione, tiro a tempo, tiro su distanze da 50 a 500 metri e, infine, l’ingaggio dinamico di un bersaglio.

Ottimi i risultati conseguiti dai militari italiani, che si sono piazzati nella parte alta della classifica finale, con il 3° posto per gli alpini del 7° reggimento su 80 coppie di soldati provenienti da tutto il mondo. Buono anche il piazzamento, nelle prime venti posizioni, del team della Scuola di Fanteria. I due alpini della “Julia” hanno conseguito risultati di spessore anche nella classifica individuale, nella quale si sono posizionati al 2° e all’11° posto su circa 200 partecipanti.

L’International Shooting Competition Snipers Fest, svolta nel rispetto delle vigenti misure restrittive riferite al contagio da COVID-19, oltre a rappresentare un importante momento per promuovere e alimentare la tradizione di tiro “sniper”, si prefigge l’obiettivo di aumentare la collaborazione tra gli eserciti dei vari Paesi. La crescente sinergia dei militari in ambito internazionale risulta fondamentale al giorno d’oggi, in virtù del costante impegno del nostro Paese nel settore della cooperazione multinazionale.

I tiratori scelti sono truppe addestrate per operare in terreni compartimentati e in condizioni climatiche estreme. L’Esercito ripone elevato affidamento su queste unità specializzate, poiché rappresentano un moltiplicatore di efficacia per la condotta di operazioni in ambienti ostili.