Il sistema di difesa controaerei SAMP/T dell’Esercito ha intercettato un bersaglio aereo per mezzo di un missile Aster durante l’esercitazione tenuta dal 4° reggimento artiglieria controaerei “Peschiera”.
Il lancio ha interessato il missile Aster 30 e costituisce l’evento addestrativo e valutativo culminante per la specialità controaerei teso a dimostrare la capacità dei sistemi missilistici nazionali di fronteggiare le minacce provenienti dalla terza dimensione.
L’occasione è stata propizia per implementare la capacità di autodifesa del sistema, alla luce degli attuali scenari che vedono l’impiego di differenti tipologie di vettori aerei per ridurre la capacità controaerei. In particolare sono stati integrati nella batteria: un posto tiro a cortissima portata STINGER del 17° reggimento “Sforzesca” e il più innovativo sistema di contrasto alla minaccia portata da mini e micro droni, assetto, quest’ultimo, messo in campo dal 121° reggimento “Ravenna” in concorso con il Centro di Eccelllenza Counter Mini/Micro Aeromobili a Pilotaggio Remoto (CdE C-M/M APR).
Il risultato è stato ottenuto grazie al continuo addestramento delle unità del comando artiglieria controaerei (COMACA), oggi sotto la guida del generale di brigata Fabrizio Argiolas: “Questo successo conferma, una volta di più, l’operatività della specialità controaerei dell’Esercito e dei suoi uomini e donne, capaci di operare brillantemente con un sistema d’arma complesso come il SAMP/T al fine di affrontare le minacce provenienti dal cielo che sono in costante evoluzione e di dare una risposta al tema della difesa dello spazio aereo nazionale, Europeo e in ambito NATO”.
Il SAMP/T, in dotazione alla specialità controaerei dell’Esercito dal 2013, è un progetto sviluppato da Francia e Italia all’interno del programma Future Surface-to-Air Family (FASF) e combina il radar Arabel 90, il modulo di comando, il modulo d’Ingaggio e il missile Aster 30, oltre alle piattaforme dei lanciatori in grado di proiettare rapidamente ben 8 missili ciascuno.
Sistema di difesa aerea a medio raggio sviluppato per proteggere le forze sul campo, i siti e le aree sensibili da minacce di tipo convenzionale come ad esempio aerei, UAV, elicotteri e missili stand-off di nuova generazione, e dai missili balistici a corto raggio, esso fa affidamento sul missile Aster 30 (la cui gittata è di oltre 100 km) e si distingue per una mobilità tattica e strategica di alto livello.
La campagna lanci si è svolta alla presenza del comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, il quale nel suo discorso, ha espresso il proprio apprezzamento per l’operato delle unità del comando artiglieria contraerei posto alle sue dipendenze.