Concluso il corso pattugliatore scelto del 204° corso “Volontà”

(di Stato Maggiore Esercito)
03/07/24

Gli allievi ufficiali del 204° corso “Volontà” dell’Accademia Militare di Modena hanno portato a termine il corso di “Pattugliatore Scelto” presso la Scuola di Fanteria di Cesano.

Questo impegnativo corso, suddiviso in diversi moduli addestrativi, ha consentito agli allievi di acquisire le competenze essenziali per il movimento e il combattimento individuale in aree fortemente urbanizzate e, grazie alle attività pratiche svolte presso la palestra di ardimento, gli allievi hanno potuto perfezionare il loro addestramento affrontando prove come il salto sul telo a scivolo e tondo, l'attraversamento di ponti sospesi, nonché tecniche di arrampicata e discesa in corda doppia.

L’esercitazione continuativa chiamata “Orsa Maggiore”, della durata di una settimana svolta nei monti della Tolfa, ha rappresentato il momento culminante del corso, durante la quale gli allievi hanno potuto pianificare e condurre operazioni in condizioni di elevato stress fisico e psicologico, favorendo lo sviluppo di autonomia decisionale, autostima e capacità di lavoro di gruppo.

La qualifica di “Pattugliatore Scelto” ottenuta dai futuri ufficiali, nell’ambito della formazione di base per i frequentatori del 204° corso “Volontà”, rappresenta un ulteriore passo avanti verso la promozione al grado di sottotenente, completando così un importante capitolo del loro percorso formativo.

​Il comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, salutando gli allievi al rientro presso la Scuola di Fanteria al termine dell’attività addestrativa, ha indicato loro come “durante il corso per pattugliatore scelto, il giovane futuro comandante apprende l’importanza del tempo trascorso con il proprio team, dove il successo sul campo non dipende solo dalla tecnologia più avanzata, ma dalla capacità di comunicare, di lavorare insieme e di sfruttare le capacità dei singoli per il raggiungimento degli stessi obiettivi”, sottolineando anche che “in questo scenario caratterizzato da un uso sempre maggiore di tecnologia, sia essenziale l'importanza dell'addestramento e l'abilità di adattarsi, coordinarsi e reagire velocemente in condizioni estreme grazie ad alcune delle nostre virtù fondamentali, come l'ardimento e lo spirito di abnegazione”.