Si è conclusa nei giorni scorsi la fase pratica del corso per coadiutori CIMIC, organizzato dal 13 al 24 luglio 2020 dal Multinational CIMIC Group (MNCG) nel rispetto delle restrizioni previste per il contenimento del CoViD-19.
A seguito di un processo di selezione, il personale della categoria volontari (sia in servizio permanente, sia in ferma prefissata) del reggimento viene addestrato e formato per supportare la figura degli operatori CIMIC al fine di contribuire al raggiungimento dei compiti assegnati, attraverso lo sviluppo delle funzioni principali della civil-military cooperation e la comprensione delle articolate dinamiche dei contesti operativi in cui il Multinational CIMIC Group è impiegato.
I molteplici scenari d’impiego presentano, infatti, situazioni sempre più complesse ed eterogenee, che implicano la necessità di disporre di uomini e donne addestrati e specializzati, personale che conosca, ad esempio, i siti culturali libanesi, che sia al corrente della struttura economico-politica della Somalia, che abbia nel proprio patrimonio i processi storici che hanno portato alla nascita del Kosovo e le diversità interculturali di Gibuti.
Dopo una prima fase di lezioni teoriche, della durata di un settimana, sulla comunicazione efficace, sulla dottrina CIMIC e sulla pianificazione e condotta di attività in operazioni di supporto alla pace ovvero in scenari a più alta intensità, il personale selezionato è stato chiamato ad applicare le procedure apprese attraverso giochi di ruolo, pattuglie finalizzate alla valutazione dell’ambiente operativo e atti tattici a supporto di attività CIMIC.
La fase pratica si è svolta presso i comprensori addestrativi della Val Pusteria del Comando Truppe Alpine con il supporto del 4° reggimento AVES Altair e del 6° reggimento Alpini che - oltre a schierare gli istruttori di alpinismo per consentire il corretto svolgimento delle attività in montagna - ha impiegato proprio personale nelle fasi pratiche dell'esercitazione sia come forze amiche sia come elementi "ostili" al fine di rendere più realistico l'addestramento condotto.
Il corso nasce dall’esperienza maturata nelle operazioni in cui il Multinational CIMIC Group è stato chiamato ad operare e dalla conseguente elaborazione delle lezioni apprese che, nel corso degli anni, hanno permesso di individuare un iter formativo che mira all’accrescimento della preparazione tecnico-professionale dei frequentatori, con l’obiettivo di creare figure professionali altamente qualificate nel panorama della civil-military cooperation.
Il corso si è concluso con la cerimonia di consegna degli attestati da parte del comandante del MNCG, colonnello Luca Vitali, che nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza di questa tipologia di addestramento per poter essere pronti ad operare in ogni contesto ed in qualsiasi momento venga chiesto.