Si è conclusa l’esercitazione MANTIDE 2024 che ha visto impiegato uno special operation land task group (SOLTG), a framework 185° reggimento paracadutisti ricognizione e acquisizione obiettivi “Folgore”, che ha operato su una vasta area di esercitazione nella regione Toscana.
L’addestramento è stato mirato alla pianificazione e condotta di diverse missioni di raccolta informativa e operazioni cinetiche in uno scenario di guerra ibrida. L’attività addestrativa ha coinvolto assetti pregiati dell’Aeronautica Militare fra i quali due velivoli Eurofighter Typhoon del 4° stormo dell’Aeronautica Militare di Grosseto, per la condotta di una terminal guidance operation (TGO) contro il simulacro di un sistema lanciarazzi a lunga gittata dell’ex Patto di Varsavia. Durante gli atti tattici sono stati utilizzati i nuovi mezzi per la mobilità terrestre fra cui le moto elettriche in dotazione al RAO.
L’esercitazione ha avuto una durata complessiva di due settimane con l’impiego di oltre 100 tra uomini e donne che hanno composto sia la parte esercitata sia quella di supporto logistico. Numerosi sono stati i role player che, con le loro azioni, hanno consentito lo svolgimento di attività di sorveglianza dinamica lungo le arterie principali e secondarie dei centri urbani interessati. A queste ultime attività hanno collaborato anche elementi dell’Arma dei Carabinieri del comando provinciale di Grosseto.
Alle fasi finali dell’esercitazione hanno assistito il gen. c.a. Salvatore Cuoci, vice comandante delle Forze Operative Terrestri e comandante dell’Area Operativa, accompagnato dal gen. b. Marco Manzone, comandante delle forze speciali dell’Esercito (COMFOSE). Nel corso della visita il comandante del 185° RAO, colonnello Marco Margutti, ha illustrato alle Autorità militari i lineamenti dell’esercitazione e l’applicazione di nuove procedure per la condotta di ricognizioni speciali in ambiente ibrido.