Si è conclusa oggi, presso il poligono permanente di Capo Teulada, l'esercitazione “Steel Storm 2022”, terza e ultima sessione di integrazione delle forze (Force Integration Training) per l’approntamento delle unità dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare che saranno dispiegate in supporto delle Forze Armate del Qatar in vista del campionato mondiale di calcio, il primo ad essere ospitato in un paese del Medio Oriente, che si disputerà nell’emirato del Golfo Persico dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.
La fase finale dell’esercitazione, che ha il duplice scopo di rafforzare le relazioni tra l’Italia e il Qatar e confrontarsi sulle capacità militari nella condotta di attività addestrative finalizzate all’impiego in una Homeland Security Operation (HSO) in vista della FIFA World Cup Qatar 2022, si è svolta alla presenza del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, accompagnato dal comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, e del comandante delle Forze Terrestri del Qatar, generale di divisione Saeed Hesayen Mohammed Al-Khayarin.
L'attività addestrativa, iniziata il 30 maggio, assegnata e pianificata dalla brigata “Sassari” e coordinata dal 3° reggimento bersaglieri, ha lo scopo di rafforzare anche la cooperazione tra le componenti specialistiche delle unità inquadrate nel contingente interforze a guida brigata “Sassari” che, agli ordini del generale di brigata Giuseppe Bossa, sarà schierato in Qatar in occasione dell’evento sportivo.
La condotta dell'attività, controllata dai sistemi di simulazione SIAT del Centro di Addestramento Tattico di 1° livello di Capo Teulada, ha permesso di sviluppare, in un ambiente realistico e con l'ausilio di strumentazioni all'avanguardia, le abilità addestrative dei militari del Qatar nell’utilizzo di tecniche per il controllo della folla, nei pattugliamenti e nella vigilanza di aree urbane, negli interventi di primo soccorso, nel metodo di combattimento individuale, con l'acquisizione e il miglioramento della capacità di reazione immediata ed efficace a ipotetiche situazioni di crisi.
Particolare impulso, soprattutto nella fase finale dell'esercitazione, è stato dato alla soluzione sul campo di una serie di eventi e di esercizi tecnico-tattici ambientati in differenti scenari urbani fittizi, caratterizzati da situazioni di emergenza e da potenziali rischi derivanti da una minaccia EOD e CBRN EOD a ridosso di infrastrutture critiche quali stadi, uffici postali, cinema, centri commerciali e luoghi affollati. In prima linea, in qualità di addestratori, coadiuvati da conoscitori di lingua araba, hanno operato militari del 3° reggimento bersaglieri e del 5° reggimento genio guastatori della brigata "Sassari", del 186° e dell'8° reggimento genio guastatori della brigata paracadutisti "Folgore", assetti specialistici dell'Esercito Italiano provenienti dal Centro di Eccellenza C-IED, dal 7° reggimento difesa CBRN “Cremona”, dal Centro Militare Veterinario di Grosseto e, per l’Aeronautica Militare, componenti del 16° stormo “Protezione delle Forze” e del Centro di Eccellenza per Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
Il generale Serino, intervenendo a margine dell'evento, ha espresso la sua personale soddisfazione per i brillanti risultati conseguiti dal personale esercitato durante la “Steel Storm 2022”, che non solo rinsaldano il rapporto di collaborazione e il senso di cooperazione tra l'Esercito Italiano e le Forze Terrestri del Qatar, ma rappresentano anche un’utile occasione per finalizzare alcuni aspetti riguardanti il piano di cooperazione per gli anni 2023-24, che prevede due grandi eventi esercitativi, che hanno lo scopo di incrementare la sinergia e l’interoperabilità dei due eserciti.
“Quello che ho visto oggi è la perfetta sintesi delle Forze Armate in grado di confrontarsi con la grande complessità delle minacce che il mondo moderno ci pone di fronte. Ciascuno dei partecipanti alle attività dimostrative a cui abbiamo appena assistito era portatore di una sua professionalità senza la quale l’intera attività non sarebbe riuscita o non avrebbe conseguito lo scopo che si prefiggeva. Questo è il vero significato di Forze Armate professionali. L’altra cosa che abbiamo potuto apprezzare è l’integrazione multinazionale, cioè la capacità della nostre Forze Armate di lavorare insieme, conseguendo obiettivi di interesse dell’intera comunità internazionale. Sono estremamente lieto della collaborazione che si è creata negli anni tra l’Esercito del Qatar e le Forze Armate italiane, è una collaborazione a cui teniamo molto e sono sicuro che arricchisce e arricchirà le rispettive competenze e professionalità”.
Il generale Al-Khayarin, da parte sua, ha ringraziato l'Italia e l'Esercito Italiano per l'ospitalità riservata alle unità qatariote durante le cinque settimane di permanenza in Sardegna. Inoltre, nel confermare la soddisfazione per la condotta dell'esercitazione e per l'eccellente livello addestrativo e di amalgama raggiunto dai soldati del Qatar, Al-Khayarin ha ribadito la comune volontà di cooperazione e di professionalità tra i due eserciti e l’impegno nel profondere il massimo sforzo per implementarne la realizzazione.