Il capo di SME alla Scuola di Applicazione

(di Stato Maggiore Esercito)
10/05/24

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, ha incontrato gli ufficiali frequentatori del 149° e 150° corso di stato maggiore presso la Scuola di Applicazione a Torino.

Nel corso dell’incontro, l’autorità di vertice dell’Esercito, alla presenza del comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione, generale di corpo d’armata Stefano Mannino, rivolgendosi ai 256 ufficiali dell’Esercito delle varie Armi, dell’Arma Trasporti e Materiali e dei Corpi di Commissariato, Ingegneri e Sanitario, ha sottolineato che con il suo mandato darà grosso impulso alle idee dei giovani, poiché “da loro verrà la spinta più forte al cambiamento dell'Esercito.

I giovani - ha proseguito il gen. c.a. Masiello - sono permeabili all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, capaci di leggere e gestire i cambiamenti, assicurando il necessario travaso e scambio di esperienze con la società civile. Sono convinto che le idee non hanno gradi. Così si muoverà l'Esercito”.

Gli ufficiali frequentatori hanno superato un ciclo di lezioni frontali, conferenze, esercitazioni pratiche di pianificazione di operazioni militari incentrati sugli scenari operativi a maggior connotazione cinetica.

Quale evento culminante dello specifico iter didattico, gli ufficiali del 149° e 150° corso di sm hanno partecipato ad una esercitazione per posti comando “Computer Assisted Exercise/Command Post Exercise (CAX/CPX)” presso il centro di simulazione e validazione dell’Esercito (Ce.Si.Va.) – nonché ad uno staff ride presso le sedi di Anzio, Artena e Cassino dedicato ai fatti d’arme della guerra di liberazione.

Un impegno durato sette mesi, nel corso dei quali, i futuri quadri dirigenziali dell’Esercito hanno uniformato la preparazione tecnico-professionale e acquisito la capacità di operare nell'ambito degli stati maggiori dei comandi nazionali e multinazionali di livello brigata.