Il capo di stato maggiore dell’Esercito in visita al COMACA

(di Stato Maggiore Esercito)
03/09/24

Questa mattina il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, si è recato a Sabaudia per incontrare il personale del comando artiglieria controaerei, del 17° reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca”, del centro di eccellenza counter mini/micro aeromobili a pilotaggio remoto e del reggimento addestrativo.

Il gen. c.a. Masiello è stato accolto dal comandante dell’artiglieria controaerei, generale di brigata Giuseppe Amodio e, dopo aver salutato la Bandiera di Guerra del 17° “Sforzesca” e la Bandiera d’Istituto del COMACA, ha ricevuto un aggiornamento sulle capacità esprimibili e sulle principali attività in atto e future della brigata e dei reggimenti dipendenti. In particolare sono stati evidenziati gli impegni operativi sul territorio nazionale, dall’operazione Strade Sicure ai concorsi operativi in favore di vari incontri interministeriali in località italiane ed estere, che hanno visto l’artiglieria controaerei schierata, con i propri sistemi d’arma, a protezione delle aree di operazione dalle potenziali minacce portate da droni, aeromobili e missili balistici.

Il generale di corpo d’armata Masiello, rivolgendosi agli uomini e alle donne dell’artiglieria controaerei della Caserma Santa Barbara, ha enfatizzato che "Sui nuovi campi di battaglia, il futuro della guerra sta rapidamente diventando il suo presente. A parità di altri fattori, oggi, vince chi ha superiorità tecnologica. Pensate fuori dagli schemi e convertitevi ad uno scambio continuo di conoscenze ed esperienze positive con la società esterna!".

Il capo di stato maggiore dell’Esercito ha poi potuto esaminare i sistemi d’arma controaerei attualmente in dotazione ai reggimenti controaerei e successivamente assistere a una dimostrazione pratica di impiego dei sistemi antidrone a cura del centro di eccellenza C-M/M APR, che annovera tra i propri compiti quello di valutare i più avanzati sistemi antidrone proposti dalle aziende del settore, in relazione alle esigenze operative attuali e future.

L'aggiornamento è proseguito con un punto di situazione sui programmi di rinnovamento dei sistemi d’arma, tra cui il sistema GRIFO che a breve doterà l’Esercito di una nuova e tecnologicamente avanzata capacità di difesa controaerei a corta portata, in grado di gestire anche i sistemi a cortissima portata, realizzando di fatto la completa integrazione delle varie componenti controaerei nella rete di comando e controllo nazionale e NATO. Gli operatori e tecnici controaerei, per l’impiego di sistemi d’arma complessi e dotati di tecnologie di ultima generazione, svolgono un addestramento continuo e progressivo supportato da sistemi di simulazione dedicati per il sistema missilistico spalleggiabile STINGER e per il sistema a media portata antiaereo e antimissile SAMP/T.