Il capo di stato maggiore dell’Esercito visita la Scuola Sottufficiali

(di Stato Maggiore Esercito)
04/06/24

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, nella giornata odierna ha fatto visita alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito, dove è stato accolto dal comandante dell’istituto di Viterbo, generale di divisione Andrea Di Stasio e da tutto il personale militare e civile.

Durante la visita è stato fornito al capo di SME un quadro di situazione sulle attività formative in atto, nonché sugli sviluppi futuri che il Polo Formativo dei Sottufficiali si prefigge, puntando su internalizzazione, adeguamento infrastrutturale e potenziamento dei sistemi tecnologici di simulazione.

Inoltre, l’attività è proseguita con la visita alle principali strutture didattiche e alloggiative della Caserma “Soccorso Saloni”, al termine della quale il gen. c.a. Masiello ha incontrato i frequentatori dei corsi allievi marescialli e sergenti, oltre al personale del quadro permanente dell’Istituto di Formazione, sottolineando “Il sottufficiale ha un ruolo centrale per l’efficacia operativa dello strumento terrestre. Mettetevi in gioco, miglioratevi, evolvete alla velocità del mondo che ci circonda e abbiate la capacità di rialzarvi sempre e di vedere opportunità e vantaggi quando gli altri vedranno criticità. Nei momenti difficili i vostri soldati guarderanno a voi e seguiranno il vostro esempio. Una sola strada, tutti insieme, uniti dal comune dovere: addestramento, tecnologia e valori”.

La Scuola Sottufficiali ha il compito di formare marescialli comandanti di plotone e marescialli con specializzazione “sanità”. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente ad un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale. Da quest’anno, inoltre, l’Istituto è responsabile dell’addestramento e della preparazione professionale dei Sergenti, diventando polo unico di forza armata per la formazione di tutti i sottufficiali dell’Esercito.