Nei giorni scorsi, presso l’area addestrativa di Bhoinjska Bela in Slovenia, si è svolta l’esercitazione multinazionale denominata “Triglav Star 2024”, alla quale l’Esercito Italiano ha partecipato con personale e assetti dell’8° reggimento alpini della brigata alpina Julia.
Questa attività addestrativa ha visto la partecipazione di unità provenienti dagli eserciti di dieci nazioni: Stati Uniti, Regno Unito, Slovenia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Spagna, Macedonia, Romania e Italia.
Nel corso di tre intense settimane, i reparti hanno condotto attività addestrative a livello complesso minore con lo scopo di consolidare e migliorare l’integrazione e l’interoperabilità multinazionale delle unità in uno scenario warfighting ad alta intensità caratterizzato da terreno impervio con basso indice di scorrimento.
L’esercitazione è stata articolata in due fasi principali.
La prima fase è stata dedicata all’avvicinamento all’ambiente montano, con attività propedeutiche dove i vari reparti hanno condiviso procedure e tecniche di arrampicata, movimento e orientamento diurno e notturno in montagna. Particolare attenzione è stata posta sulla sicurezza, sul recupero e sul trasporto di feriti.
Ogni nazione ha fornito istruttori altamente specializzati, promuovendo un prezioso scambio di conoscenze e competenze tra le unità partecipanti e creando, di fatto, una base solida per le successive attività.
La seconda fase, più complessa e articolata, ha coinvolto le unità in un’attività continuativa di oltre 72 ore. L’attività di tipo “livex”, ha visto contrapposta ad una unità denominata BLUFOR composta da una compagnia multinazionale a guida italiana su base 8° reggimento alpini, una compagnia americana della X divisione di montagna e una compagnia di royal marines commando, una unità OPFOR slovena.
L'esercitazione a partiti contrapposti, svoltasi sulla catena montuosa delle “Caravanche”, a nord di Bled, ha visto il personale italiano pianificare e condurre attività tattiche offensive e difensive diurne e notturne.
Al fine di aumentare il realismo addestrativo, il personale delle unità di manovra ha impiegato il moderno sistema I-MILES (Instrumentable-Multiple Integrated Laser Engagement System) per simulare l’effetto del fuoco avversario tramite l’impiego di colpi a salve e, al contempo, addestrare i CLS (Combat Lifesaver) alla gestione, stabilizzazione ed eventuale esfiltrazione dei feriti. Le condizioni meteorologiche avverse hanno reso l'esercitazione ancora più impegnativa, mettendo a dura prova la resistenza e l'adattabilità delle forze partecipanti. Queste difficoltà hanno sottolineato l'importanza di una preparazione rigorosa e della cooperazione tra le unità, contribuendo al realismo e all'efficacia complessiva dell'esercitazione.
L'esercitazione "Triglav Star 2024" ha rappresentato una importante opportunità per migliorare la cooperazione tra le forze armate di diverse nazioni in un contesto complesso come l’ambiente montano, in cui le truppe alpine dell’Esercito si addestrano ed operano sistematicamente.