La brigata paracadutisti “Folgore” ha condotto, presso la zona lancio di Altopascio, l’esercitazione “Sagitta 2024”, mirata a verificare la capacità della grande unità di schierare il posto comando avanzato di brigata a seguito di aviolancio, in territorio controllato dal nemico.
L’attività è stata condotta dai paracadutisti del 184° reparto comando e supporti tattici (RCST) “Nembo”, al fine di verificare la propria capacità di supporto allo schieramento e protezione dell’assault command post (ACP) del comando brigata “Folgore”, posto comando aviolanciabile deputato all’esercizio del comando e controllo sulle unità aviolanciate nelle primissime e delicate fasi di un’operazione avioportata. L’attività si è focalizzata sul garantire all’ACP un’elevata mobilità, effettuando continui e frequenti “sbalzi” a seguito della presa di terra, necessari ad assicurarne la sopravvivenza e garantendo al tempo stesso il continuo funzionamento dei sistemi di comunicazione impiegati, vitale all’esercizio ininterrotto del Comando e Controllo.
Nei moderni scenari di riferimento, caratterizzati dalla necessità di controllare ampi spazi contesi, anche attraverso la conquista e il mantenimento di punti e aree vitali, la capacità di esercitare il Comando e Controllo in maniera aderente, tempestiva ed efficace sulle unità aviolanciate è fondamentale per garantire la manovra, fin dalle sue fasi iniziali, e dunque il successo della missione.
Per l’elevato livello di preparazione tecnico professionale e per le caratteristiche psicofisiche del proprio personale, la Brigata paracadutisti “FOLGORE” alle dirette dipendenze del comando Forze Operative Terrestri è tra gli strumenti a disposizione dell’Esercito per assicurare la capacità di risposta e intervento immediato della Difesa a situazioni di crisi ed emergenza, che richiedono di proiettare, in tempi ridotti, importanti dispositivi in grado di operare in tutti gli ambiti di confronto.