L'Arma del Genio celebra il suo anniversario

(di Stato Maggiore Esercito)
24/06/24

Si è svolta nei giorni scorsi presso la sede del comando Genio in Roma, alla presenza del comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, generale di corpo d’amata Massimo Scala, e di autorità militari e civili, la cerimonia celebrativa dell’anniversario dell'Arma del Genio. La ricorrenza è storicamente legata alla vittoria della seconda battaglia del Piave il 24 giugno 1918, anche conosciuta come “Battaglia del Solstizio”, nella quale l’ultima grande offensiva austriaca della Prima Guerra Mondiale si spense di fronte alla valorosa resistenza dei soldati italiani.​​​

Nel corso della cerimonia, svoltasi dinanzi alla Bandiera di Guerra dell'Arma del Genio, del Gonfalone di Roma Capitale, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, e del Medagliere dell'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, il gen. c.a. Scala ha sottolineato come i genieri abbiano sempre offerto il loro illimitato e incondizionato servizio alla Patria, sia nelle missioni internazionali sia sul territorio italiano, grazie alla versatilità operativa unita all’evoluzione tecnologica.

Il comandante del Genio, gen. d. Giuseppe Bossa, nel corso della sua allocuzione ha evidenziato l'importanza del legame tra i genieri di ieri e di oggi uniti idealmente da comuni valori di amor di patria, dovere, dedizione e coraggio, valori che costituiscono la stella polare per il successo negli scenari di oggi e quelli futuri.

L’Arma del Genio riveste un ruolo sempre più cruciale nella Forza Armata con la sua capacità di gittare ponti su interruzioni, ripristinare collegamenti ferroviari, costruire strade, aprire varchi nei campi minati, costruire e proteggere accampamenti, ponendo alla base del successo, come cardini fondamentali per poter operare negli attuali contesti sempre più tecnologicamente avanzati e complessi la tecnologia, l'addestramento e la continua preparazione professionale.

Le consolidate capacità tecniche e operative, supportate dallo spirito di sacrificio e dall’altruismo, tipici dei Genieri, hanno caratterizzato la storia dell’Arma che da sempre è anche chiamata ad operare in supporto della popolazione in occasione di catastrofi naturali e della bonifica del territorio dai residuati bellici.​​​