È stato celebrato oggi, presso il comando artiglieria di Bracciano, il 106° anniversario della Battaglia del Solstizio, alla presenza del comandante delle forze operative terrestri, generale di corpo d'armata Gaetano Zauner, del comandante delle forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d'armata Massimo Scala e di numerose autorità civili, militari e religiose.
Nel corso della cerimonia, svoltasi dinanzi alla Bandiera di Guerra dell'Arma di Artiglieria e del Medagliere dell'Associazione Nazionale degli Artiglieri, il gen. c.a. Zauner ha sottolineato l'importanza cruciale che l'artiglieria ha rivestito storicamente nella seconda Battaglia del Piave del 15 giugno del 1918, quell'evento che segnò la storia nazionale e passata alla storia come “Battaglia del Solstizio".
Oggi come allora, guidati dai valori che contraddistinguono il loro modus operandi gli artiglieri rivestono un ruolo sempre più significativo negli attuali scenari operativi con il tiro alle lunghe distanze, la capacità di targeting, la sorveglianza e ingaggio degli obiettivi, nonché le misure di difesa controaerei e antimissile, rispetto le quali la tecnologia pone sfide in continua evoluzione e per le quali risulta essenziale l'addestramento e la continua preparazione professionale. Ricerca e innovazione sono i due pilastri fondamentali per garantire all'artiglieria italiana la capacità di operare in maniera efficace in un ambiente sempre più complesso e tecnologicamente avanzato dove la piena interoperabilità e la capacità di impiego flessibile consentono di potersi adattare alle mutevoli situazioni di conflitto.
La ricorrenza della Battaglia del Solstizio rappresenta non solo un'opportunità per celebrare la gloriosa storia e le tradizioni dell'artiglieria, ma anche un momento per guardare fiduciosamente al futuro, consapevoli che solo grazie alla costante evoluzione, alla ricerca dell'eccellenza tecnologica e al mantenimento dei valori fondamentali, l'artiglieria italiana potrà affrontare con successo le sfide future.