Le Truppe Alpine si addestrano al poligono di Candelo

(di Stato Maggiore Esercito)
21/06/22

È terminata nei giorni scorsi l’articolata esercitazione “Candelo 2022”, condotta per quattro settimane dal 32° reggimento genio guastatori, con la partecipazione di assetti del 3° alpini, del Nizza Cavalleria (1°), supportati da elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, oltre ad elementi della brigata informazioni tattiche e del 2° reggimento trasmissioni.

Presso il poligono biellese sono state condotte attività addestrative con l’obiettivo di consolidare le capacità delle unità di operare in stretto coordinamento in uno scenario operativo ad alta intensità, di giorno come di notte, con focus particolare sulla capacità di manovra.

Nello specifico, nel corso delle quattro settimane si è seguito un processo graduale che ha visto in una prima fase le unità di fanteria e del genio - rispettivamente del 3° alpini e 32° del guastatori - effettuare poligoni di tiro con le armi portatili e di reparto in dotazione, oltre a tiri con le blindo Centauro da parte del Nizza Cavalleria (1°) e poligoni esplosivi sempre per i guastatori alpini del 32°.

In aggiunta alle attività di tiro, di notevole importanza è stato il training relativo alla realizzazione di ostacoli attivi e passivi, volti a ridurre la mobilità del nemico sul campo di battaglia su un terreno particolarmente accidentato. Il personale del 32° si è infatti esercitato tanto alla posa di campi minati anticarro quanto allo schieramento di opere difensive quali fossati anticarro, reticolati di filo spinato, cavalli di frisia e denti di drago, in grado di limitare le capacità di manovra di unità nemiche corazzate.

Non sono mancate, nel corso dell’esercitazione, le attività di elitrasporto operativo. Gli equipaggi e i vettori del 34° squadrone Toro di Venaria Reale sono affluiti presso l’area addestrativa a più riprese per consolidare le capacità degli alpini della Taurinense di muoversi in sicurezza nella terza dimensione, a bordo dei velivoli UH205, particolarmente idonei al volo in montagna grazie alle caratteristiche proprie di agilità.

Il culmine della “Candelo 22” si è avuto con un’esercitazione continuativa di 48 ore, in cui - in una prima fase - gli uomini e le donne della Taurinense hanno condotto attività tattiche difensive mediante l’impiego combinato di fuoco, ostacoli e opere di protezione, al fine di contenere un’offensiva nemica simulata. In una seconda fase le forze amiche sono passate al contrattacco, eliminando la minaccia e raggiungendo gli obiettivi assegnati in fase di pianificazione.

Di fondamentale importanza sono stati i sensori ad alta tecnologia messi in campo dal 41° “Cordenons” della brigata informazioni tattiche, quali i velivoli a pilotaggio remoto “Raven” e gli apparati radar “Ranger”, che hanno garantito ai comandanti di unità sul terreno di avere una maggiore consapevolezza sugli assetti nemici presenti nell’area di operazioni.

L’esercitazione ha previsto anche lo schieramento di un notevole dispositivo logistico a supporto delle unità esercitate, con la realizzazione da parte del reggimento logistico Taurinense di un accampamento completamente autonomo e dotato di tutti i servizi.

L’esercitazione guidata dal colonnello Alberto Autunno, comandante del 32° genio, ha ricevuto la visita del comandante delle truppe alpine, generale di corpo d’armata Ignazio Gamba, accompagnato dal generale di brigata Nicola Piasente, comandante della brigata alpina “Taurinense”, i quali hanno incontrato presso il poligono anche le autorità della provincia e dei Comuni interessati dall’area addestrativa di Candelo: il presidente della Provincia di Biella e i sindaci di Candelo, Mottalciata, Benna, oltre ai vertici della sezione biellese dell’Associazione Nazionale Alpini.

Infine, nell’ambito dei legami esistenti tra la brigata alpina Taurinense e le comunità e il territorio della Provincia di Biella (gemellata con la brigata), è stato organizzato un concerto della Fanfara della Taurinense nel centro di Candelo, in occasione di un evento che ha richiamato centinaia di persone.