Nell’ambito della revisione dello strumento militare terrestre, volto a razionalizzarne le risorse attraverso l’ottimizzazione delle principali funzioni tecnico/operative, dal 1 gennaio l’organizzazione penitenziaria militare (OPM) è alle dipendenze del comando militare della Capitale.
Il passaggio simbolico di consegne è avvenuto presso il comando militare della Capitale alla presenza del comandante, generale di corpo d’armata Rosario Castellano.
In particolare, il generale di brigata Massimo Iacobucci, capo ufficio generale sicurezza dello stato maggiore dell’Esercito, ha ceduto il comando dell’OPM retto dal colonnello Giancarlo Sciascia, al generale di divisione Paolo Riccò, vice comandante del comando della Capitale.
La cerimonia è stata preceduta da un briefing nel quale è stato illustrato ai vertici e allo staff del comando militare della Capitale un punto di situazione sulle principali attività condotte dalla struttura penitenziaria di Santa Maria Capua a Vetere (CE) che, comunque, continuerà ad avere un collegamento tecnico con l’UGS dello stato maggiore dell’Esercito relativamente agli aspetti afferenti alla gestione dei detenuti e i rapporti con la magistratura.
Tutte le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle normative per il contenimento dell’epidemia da CoVid-19.