Modena, giura il 200° corso “Dovere”

(di Stato Maggiore Esercito)
09/03/19

Nella storica cornice dell’Accademia Militare di Modena ieri mattina gli allievi ufficiali del 200° corso “Dovere” hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del ministro della Difesa, dottoressa Elisabetta Trenta, del capo di stato maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Salvatore Farina, del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d'armata Giovanni Nistri, del padrino del 200° corso “Dovere”, generale di corpo d'armata dell’Arma dei Carabinieri Rosario Aiosa, Medaglia d'Oro al Valor Militare, oltre a numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il prefetto dottoressa Maria Patrizia Paba, sulle note della Banda Musicale del 1° reggimento “Granatieri di Sardegna”.

Il ministro della Difesa, dopo aver salutato le autorità intervenute e i tanti familiari accorsi, ha indirizzato ai giurandi queste parole: “Allievi e Allieve del 200° corso 'Dovere', la sicurezza della Repubblica, la tutela della pace, la sicurezza e la stabilità internazionale sono beni preziosi e irrinunciabili. Sappiate affrontare il futuro che vi attende con determinazione ed elevato senso del 'Dovere', in ossequio al nome che rappresenta il vostro Corso. La funzione del comando è la più impegnativa alla quale sarete chiamati”.

Il capo di stato maggiore della Difesa nel suo intervento ha detto: “Quello di oggi è un passo importante della vostra vita che richiederà di interiorizzare e mettere in pratica valori quali il coraggio, la disciplina, la lealtà, l’altruismo, l’integrità morale, la fedeltà, nonché di sviluppare quel senso del 'Dovere' – come richiama il nome del vostro Corso – che guideranno le vostre azioni. Siate curiosi, originali, innovativi e creativi, perché le Forze Armate hanno bisogno di leader militari intelligenti e preparati, capaci di anticipare il futuro e non dimenticate di fare tesoro delle lezioni della storia lontana e recente”.

Il capo di stato maggiore dell'Esercito rivolgendosi ai giovani allievi ufficiali ha sottolineato: “Queste gloriose mura sono da sempre testimoni della crescita valoriale, professionale e tecnica dell'Esercito Italiano. Oggi come un tempo, l'Accademia Militare continua a plasmare generazioni di uomini e donne e di comandanti, ufficiali preparati, saldi nel morale, profondamente consapevoli di essere portatori di valori immutabili, protagonisti nel campo della Difesa, della pace e della sicurezza, supportati da mezzi e sistemi che devono essere sempre all’avanguardia tecnologica”.

Il 200° corso “Dovere” è composto da 210 allievi ufficiali, di cui 15 stranieri e 195 italiani provenienti per il 28% dal Nord, 29% dal Centro, 33% dal Sud e Isole. L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria o Farmacia e Giurisprudenza.