Il primo maresciallo Fabio Lusiani e il maresciallo Capo Alfredo Ruggia, attualmente impiegati presso il NCO leadership center of excellence (NCOLCoE) e sergeants major Academy (SGM-A) in El Paso, nello Stato del Texas, hanno ottenuto importanti riconoscimenti dalla controparte americana per meriti accademici e sportivi, valorizzando l'autorevolezza e il prestigio dell’Esercito Italiano.
Il primo maresciallo Fabio Lusiani,“sottufficiale istruttore” presso il department of Army Operations, dopo essersi guadagnato il titolo di “miglior insegnante dello scorso semestre”, è stato premiato per aver completato con successo il primo livello del programma di formazione avanzata denominato “Ultimate Development Opportunities Program”. Il programma, aperto a civili e militari su base volontaria in servizio presso il NCOLCoE, è stato recentemente introdotto dal comandante del centro di eccellenza, command sergeant major Tammy M. Everett, con lo scopo di migliorare le capacità di insegnamento e di leadership del quadro docenti. Nel corso della cerimonia di premiazione, il primo maresciallo Lusiani ha posto l’accento “sull’importanza dello studio e della preparazione continua e approfondita per esercitare, nei ruoli di comando, una leadership efficace e credibile. La mutevolezza e complessità degli scenari emergenti - ha precisato il sottufficiale istruttore - richiedono consapevolezza, attitudine all’innovazione e adeguati strumenti per sopravvivere vittoriosi sul campo di battaglia.”
Il maresciallo capo Alfredo Ruggia, sottufficiale “frequentatore” della Class 75 della SGM-A, ha ottenuto risultati sportivi di primo piano nell’Army Combat Fitness Test (ACFT), classificandosi tra i primi 10 su 551 frequentatori. L’ACFT valuta i domini fisici contenuti nel Army’s Holistic Health System, sistema di recente introduzione che ha l’obiettivo di salvaguardare l’integrità fisica, aumentare la letalità del soldato la sua prontezza individuale. Il sottufficiale si è, inoltre, distinto nella categoria di appartenenza durante la Norwegian foot march, prova di resistenza e resilienza consistente in una marcia zavorrata di 30 km in uniforme da combattimento, che ha visto la partecipazione di circa 1000 militari internazionali.
Presso la SGM-A i sottufficiali americani e alleati frequentano un corso della durata di oltre dieci mesi, in cui acquisiscono nozioni di livello universitario di leadership, Mission Command e pianificazione e condotta di operazioni militari su larga scala, in un ambiente operativo multidominio. “Rappresentare l’Esercito italiano in questo istituto è una grande opportunità di crescita umana e professionale, ma anche un impegno da vivere in modo pienamente responsabile e consapevole, dando sempre il massimo per essere all’altezza della fiducia che mi è stata accordata”- ha precisato il mar.ca. Ruggia.