Specialisti del 10° Rgt genio guastatori della 132° brigata corazzata Ariete in azione

(di Stato Maggiore Esercito)
03/04/16

Un team di artificieri dell'Esercito ha completato con successo le operazioni di disinnesco e di brillamento di una bomba d'aereo risalente al 2° conflitto mondiale. L'ordigno, del peso di oltre 500 kg e di fabbricazione americana,  tipo GP-M33 contenente 285 kg di esplosivo, è stato rinvenuto lo scorso 23 febbraio, lungo l'argine del fiume Adda nel comune di Pizzighettone (CR),  durante i lavori per la realizzazione di una centrale idroelettrica. 

Le operazioni di messa in sicurezza dell'ordigno si sono concluse nel pieno rispetto del programma, grazie alla perfetta sinergia di tutti i  soggetti istituzionali coinvolti, coordinati dalla prefettura di Cremona. Alle ore 08.00 è stata completata l'evacuazione dei circa 1000 abitanti residenti nel raggio di 500 mt. dal luogo di ritrovamento dell'ordigno, compresi gli ospiti della casa di riposo per anziani (Fondazione Mazza). Durante le operazioni di bonifica è stato interdetto lo spazio aereo, la viabilità stradale della SP 234 e la navigazione lungo il fiume Adda.

Inoltre, sono stati soppressi alcuni treni sulla tratta Milano-Mantova. Alle ore 10.00 gli specialisti dell'Esercito hanno proceduto con le operazioni di rimozione delle spolette, utilizzando speciali apparecchiature come la "chiave a razzo", che consente di operare a distanza di sicurezza. Successivamente, gli artificieri hanno provveduto al trasferimento dell'ordigno presso la cava "Costa di Bassano" di Albarola (PC), dove è stato fatto brillare all'interno di una buca profonda 11 metri. Le operazioni sono terminate con successo alle ore 16.00. Il 10° reggimento genio guastatori di Cremona è una delle 12 unità dell'Esercito preposta per la bonifica dei residuati bellici sull'intero territorio nazionale. In particolare, dal 2015 il reggimento ha effettuato 158 interventi, bonificando 3270 ordigni di cui 9 bombe d'aereo.