Il 30 agosto 2018 ha avuto inizio, presso il Comando delle Forze di Contromisure Mine (MARI.CO.DRAG.) della Marina Militare a La Spezia, l’esercitazione "Dynamic Move 2018 - II", che si concluderà il prossimo 12 settembre.
L’attività addestrativa, organizzata annualmente dal NATO Maritime Command (MAR.COM.) presso la Scuola di Guerra di Mine Belga/Olandese “Ecòle de Guerre des Mines” (EGUERMIN), quest’anno viene svolta per la prima volta in Italiae vede 60 partecipanti, fra militari e civili del comparto difesa, appartenenti a diversi Paesi membri della NATO (Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Turchia) e specializzati nella localizzazione, identificazione e neutralizzazione di mine navali, residuati bellici e ordigni presenti in mare.
L’esercitazione ha lo scopo di addestrare gli staff del “Gruppo permanente NATO per la guerra di mine” (Standing Nato Mine Counter Measure Group) - che dal giugno 2019 sarà a guida italiana - alla pianificazione e alla condotta di operazioni di bonifica di aree interessate dalla presenza di ordigni pericolosi per la navigazione (attività a alta connotazione duale), simulando al contempo una situazione di crisi internazionale tra Paesi, con un alto livello di minaccia nemica di superficie e aerea per le navi della coalizione.
Nel contesto addestrativo di eccellenza rappresentato dall’esercitazione “Dynamic Move 2018 – II”, la Marina Militare italiana assicura un ruolo guida verso i Paesi alleati, attraverso il personale di MARI.CO.DRAG., impegnato quale figura chiave al fianco del personale di EGUERMIN, per verificare il raggiungimento degli obiettivi strategici e l’efficacia delle scelte tattiche ed operative, nonché per assicurare la risoluzione delle eventuali problematiche emerse durante la stessa esercitazione.
Obiettivo prefissato dal NATO Maritime Command è quello di continuare a consolidare, nel calendario annuale degli eventi addestrativi, la “Dynamic Move II” con particolare attenzione ai Paesi e Comandi del cosiddetto “fianco sud dell’Alleanza”, affidandone permanentemente l’organizzazione e la condotta alla Marina Militare Italiana che rappresenta una eccellenza internazionale nell’ambito delle contromisure mine, grazie alla preparazione del proprio personale, alla disponibilità di apparecchiature di avanzato livello tecnologico e alle strutture didattiche presenti presso il Centro di Addestramento del Comando delle Forze di Contromisure Mine a La Spezia.